lunedì 20 Ottobre 2025
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Kean out: Gattuso riorganizza l’attacco Azzurro in vista di Israele.

L’assenza di Moise Kean si configura come un elemento significativo nel panorama della preparazione dell’Italia in vista del cruciale impegno contro Israele, valido per le qualificazioni europee.

Il commissario tecnico, Gennaro Gattuso, dovrà pertanto riorganizzare le sue strategie offensive in seguito all’indisponibilità dell’attaccante della Fiorentina, che ha lasciato anticipatamente il raduno nazionale.
Le cause della sua esclusione sono legate alla persistenza di problematiche alla caviglia destra, conseguenza di un infortunio rimediato durante la partita contro l’Estonia.
Gli accertamenti diagnostici effettuati questa mattina hanno evidenziato una mancata completa ripresa funzionale, escludendo la possibilità di impiegarlo in un contesto agonistico di alta intensità.

Questa situazione, oltre a privare la squadra di un potenziale elemento dirompente in avanti, solleva interrogativi sulla gestione degli infortuni e sulla necessità di monitorare attentamente le condizioni fisiche dei giocatori, soprattutto in un calendario fitto come quello attuale.
L’infortunio di Kean si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà per l’attacco azzurro, che ricerca ancora una sintesi efficace e una continuità di risultati.
La sua assenza impone scelte tattiche precise e un’ulteriore responsabilizzazione per gli altri attaccanti a disposizione, che dovranno dimostrare di essere in grado di garantire la necessaria incisività in avanti.
Nel frattempo, la squadra si concentra sulla preparazione finale, con una sessione di allenamento prevista per le ore 16:30 presso il centro sportivo “Dino Bruseschi” di Udine.
Questo momento di rifinitura sarà fondamentale per affinare gli schemi di gioco, valutare le condizioni fisiche dei singoli elementi e individuare le soluzioni più efficaci per affrontare una partita che si preannuncia complessa e determinante per le ambizioni europee dell’Italia.

L’attenzione sarà rivolta non solo all’aspetto tecnico-tattico, ma anche alla gestione dell’aspetto mentale, cruciale per affrontare una gara ad alta pressione.

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