lunedì 15 Settembre 2025
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Kean, Pradè: riscatto, ambizioni e nove-antidue milioni di investimenti.

«La vicenda di Kean, un’operazione che complessivamente ha richiesto un esborso di quindici milioni di euro, inclusi i bonus legati alla sua crescita, rappresenta oggi un motivo di profonda soddisfazione condivisa con l’intera tifoseria.
La sua permanenza e le prestazioni attuali testimoniano la lungimiranza di una scelta che, a onor del vero, era stata messa in discussione dopo una stagione in cui le sue performance offensive erano state al di sotto delle aspettative, non avendo segnato nemmeno un gol.
Il suo valore attuale è determinato, ovviamente, dalle dinamiche del mercato, ma ciò che conta è il suo percorso di riscatto.

» Queste le parole di Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, durante la conferenza stampa di bilancio al Viola Park.
Pradè ha poi approfondito il tema di Moise Kean, sottolineando come il giocatore abbia manifestato un forte legame con la Fiorentina, con Firenze e con la filosofia del club.
«Moise ha abbracciato il progetto viola, la città e il nostro presidente.
Si percepisce un entusiasmo palpabile nel suo modo di giocare, e questa gioia si traduce in risultati concreti.
Apprezziamo non solo il suo contributo in campo, ma anche il suo atteggiamento positivo fuori dal campo, un aspetto fondamentale per l’armonia del gruppo.

» L’accordo recentemente siglato con il centravanti, che prevede un ingaggio da calciatore di spicco e una clausola rescissoria salita a sessantadue milioni di euro, esercitabile in un periodo ristretto a luglio, ne è la prova tangibile.
Il direttore sportivo ha quindi ampliato lo sguardo sull’attacco viola, che si configura ora come un reparto di grande potenza.

«Con Kean, Dzeko, che ha recentemente contribuito con tre gol alla nazionale, Gudmundsson e Piccoli, abbiamo a disposizione un potenziale offensivo notevole.

La nostra ambizione per la prossima stagione è chiara: migliorare costantemente, costruire una squadra coesa e competitiva, e soprattutto, vincere qualcosa.
Abbiamo perso tre finali di fila, e questo è un monito che ci spinge a impegnarci ancora di più.
»Pradè ha inoltre evidenziato come le operazioni di mercato abbiano confermato la solidità finanziaria e le ambizioni del club.
«La nostra spesa, fra riscatti e nuovi acquisti, ha superato i novantadue milioni di euro, rifiutando al contempo offerte allettanti, come quella da trentacinque milioni per Comuzzo.
Questi investimenti sono la prova inequivocabile del valore che attribuiamo a questa squadra, e dell’obiettivo che ci siamo prefissati: rendere la Fiorentina un punto di riferimento nel panorama calcistico italiano ed europeo.

» L’impegno finanziario e le scelte strategiche del club, ha concluso Pradè, riflettono una visione a lungo termine e una volontà di competere ai massimi livelli.

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