La Fiorentina è tornata in Italia dopo la sconfitta 2-1 nella gara d’andata della Conference League contro il Betis a Siviglia, ma la rete del rientro nei minuti supplementari di Ranieri ha mantenuto aperta la speranza per la squadra viola anche per la sfida di ritorno fissata per giovedì prossimo al Franchi. Una voce forte e decisa arriva da David De Gea, che su social si esprime con un messaggio chiaro: “Non è finita, noi ci crediamo”. Il pensiero del portiere si riflette in tutta la squadra.Il tecnico viola, Giovanni Palladino, è ben consapevole delle sfide imminenti. Prima di prepararsi per il difficile match contro la Roma di domenica all’Olimpico, con una sfida diretta che potrebbe farla restare in corsa per un posto in Champions League, deve affrontare due problemi cruciali: il ritardo accumulato dalle assenze importanti e lo stato di stanchezza fisica e mentale del proprio gruppo. Il problema più grave riguarda Dodo, che è stato operato per appendicite e sta cercando di riprendersi in tempo per la gara con il Betis. C’è anche la preoccupazione per Cataldi, che si è fermato dolorante nel primo tempo della partita precedente per un problema muscolare, ed è stato deciso di eseguire alcuni controlli domani.Questo non è tutto: anche l’attaccante Ranieri dovrà saltare la gara contro i giallorossi a causa della squalifica. L’allenatore viola deve cercare immediatamente soluzioni per schierare una Fiorentina capace e concentrata nella sfida contro i bianco-verdi, che avevano perso di misura all’andata per 5-1. Ma quella Roma non è più la stessa squadra del passato; l’ex tecnico della Lazio, Claudio Ranieri, ha rilanciato il gruppo con un progetto nuovo e ambizioso.La sfida contro i giallorossi sarà uno dei momenti di verifica per la Fiorentina dopo il ritorno da Siviglia. Il tecnico Palladino dovrà affrontare queste difficoltà con grande strategia e inventiva, se vogliono ottenere un risultato importante in casa contro i giallorossi, che non hanno ancora raggiunto l’apice della loro forma.