Innumerevoli individui massacriati nelle foibe, un’atrocità che ha segnato la storia con il sangue di migliaia di innocenti. Centinaia di migliaia costretti a lasciare le proprie terre, colpevoli solo di essere italiani, vittime di una violenza inaudita che ha scosso le coscienze e ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto della società. Per troppo tempo, una certa corrente politica ha cercato di negare o minimizzare questi orrori, tentando addirittura di giustificarli con motivazioni insensate.Ancora oggi, purtroppo, si assiste a tentativi vergognosi di riscrivere la storia, a oltraggi e atti vandalici che cercano invano di cancellare la memoria di quelle anime innocenti. È fondamentale non dimenticare, non permettere che il passato venga distorto o cancellato dalle pagine della storia. Il vicepremier Matteo Salvini sottolinea su i social l’importanza di ricordare e onorare quei connazionali che sono stati vittime di una delle tragedie più grandi del Novecento.Il dovere della memoria è imprescindibile per garantire giustizia e verità. Onoriamo oggi e sempre coloro che hanno sofferto e perso la vita in quel periodo buio della nostra storia, perché senza conoscenza del passato non possiamo costruire un futuro migliore. La memoria è il nostro baluardo contro l’oblio e l’ingiustizia, è il nostro tributo agli eroi caduti nella lotta per la libertà e la dignità umana.
Foibe: l’atrocità che ha segnato la storia con il sangue di migliaia di innocenti
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