14 agosto 2024 – 14:55
Il 7 agosto, un post pubblicato su Instagram dal ministro della Cultura ha annunciato la formazione del comitato per celebrare i duecentocinquanta anni di Napoli, una città che vanta invece una storia millenaria che supera i due millenni. Nonostante l’errore commesso, l’autore del post si è dimesso ma non è stato lasciato in mezzo alla strada. È umano sbagliare, non è vero? Inoltre, stiamo parlando di un uomo con due figli e attualmente impegnato in altri progetti, dedicando il suo tempo agli archivi. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha affrontato la polemica mediatica generata dalla sua gaffe sui social lo scorso 7 agosto con serenità. Sul profilo ufficiale del ministro era comparso un post in cui si annunciava che il Consiglio dei ministri avrebbe istituito il comitato per celebrare i duecentocinquanta anni di Napoli. Tuttavia, va precisato che la fondazione di questa affascinante città risale al 475 a.C., secondo la tradizione, mentre alcuni sostengono che sia stata fondata dai cumani nell’VIII secolo a.C.. A redigere manualmente il post incriminato era stato Michele Bertocchi, social media manager quarantasettenne e ex concorrente dello show televisivo “Amici” condotto da Maria De Filippi. Bertocchi può vantare una carriera ventennale nella Rai come conduttore e autore di programmi per ragazzi ed è stato responsabile della postazione web di “Storie Vere”, programma condotto da Eleonora Daniele. Attualmente ricopre anche il ruolo di direttore marketing della Juve Stabia, società calcistica militante in Serie B.
