16 marzo 2025 – 09:45
Il fenomeno dei furti di trattori agricoli in Piemonte rappresenta una minaccia diffusa e preoccupante per le aziende agricole della regione. Si registrano almeno una trentina di colpi l’anno, con mezzi che vanno dai più piccoli utilizzati nelle vallate fino a quelli più imponenti e sofisticati per le attività in pianura. Questi furti comportano danni gravissimi, con un’organizzazione criminale che agisce soprattutto di notte su strade secondarie, ma non esita a colpire anche durante il giorno approfittando di momenti di pausa. I trattori rubati vengono poi spogliati dei segni distintivi e trasportati all’estero, in particolare in Romania.Coldiretti Cuneo ha lanciato l’allarme dopo aver raccolto numerose segnalazioni di reati diffusi in diverse zone della provincia come Albese, Braidese, La Morra, Sommariva Perno, Bra e molti altri comuni. Grazie all’utilizzo del segnale GPS sui mezzi e alle indagini delle forze dell’ordine, spesso la refurtiva viene recuperata e restituita alle aziende danneggiate. Tuttavia, per i trattori ritrovati all’estero si aprono lunghe pratiche burocratiche che impongono agli agricoltori una trafila estenuante e onerose spese.Il tema dei furti di trattori sarà al centro del dibattito in prefettura e coinvolgerà il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. Anche il Torinese è interessato a questo problema, come dimostra il recente convegno “Trattori a rischio furto” organizzato a Carmagnola da Regione Piemonte e dall’associazione carabinieri Petrogno che ha visto la partecipazione di duecento persone.Il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco ha sottolineato l’importanza della massima collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare efficacemente questo fenomeno criminale. Si cercherà quindi di creare un collegamento diretto tra le associazioni di categoria italiane e le istituzioni rumene al fine di semplificare le procedure burocratiche e ridurre i costi a carico degli agricoltori colpiti dai furti.