Il CEO di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle implicazioni sull’occupazione derivanti da una possibile fusione con Unicredit. Oltre a ciò, suscitano apprensione le sinergie di costo prospettate dall’azienda acquirente, che corrispondono a più di un terzo dei costi base di Banco Bpm e potrebbero tradursi in tagli del personale per oltre 6.000 dipendenti. In una lettera indirizzata ai lavoratori, Castagna ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le conseguenze di un’eventuale unione tra le due banche e ha manifestato la necessità di tutelare i posti di lavoro interni all’istituto.
Fusione tra Banco Bpm e Unicredit: preoccupazione per l’occupazione. CEO Castagna: “Necessario valutare attentamente le conseguenze”.
Date:
Notizie correlateRelated
Contestazioni fiscali dell’Agenzia delle Entrate: critiche per coercizione e mancanza di trasparenza
La recente azione dell'Agenzia delle Entrate, che ha inviato...
Rinascita del mercato immobiliare italiano: prospettive di crescita e stabilità
Il settore immobiliare italiano sta vivendo una fase di...
“Bitcoin: nuovo record oltre i 100mila dollari grazie a Paul Atkins alla SEC USA”
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record superando i...
Incertezza economica in Corea del Sud: la Borsa di Seul in calo dopo decisione presidenziale controversa
La situazione economica in Corea del Sud continua a...