Il centro cittadino si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, tra cortei in costume, spettacoli musicali e grande partecipazione popolare.
La sera del 4 luglio, Gassino ha vissuto una di quelle notti che restano nel cuore: la Notte Bianca 2025 ha trasformato le vie del centro in un autentico spettacolo all’aperto, tra musica, storia e socialità. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione tra i commercianti locali, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale, ha registrato un’affluenza straordinaria e un coinvolgimento collettivo raro, testimoniando ancora una volta la forza di una comunità viva e propositiva.
Il fascino della storia e il battito della festa
Tra le novità più apprezzate di quest’edizione, spicca la presenza scenografica dei gruppi in costume storico piemontese: dame eleganti, nobili settecenteschi e cavalieri in parata hanno riportato il pubblico indietro nel tempo, dando alla serata un tono suggestivo e ricercato. Protagonista assoluta, Daniela Gariglio, nei panni della “Contessa di Bardassano”, ha saputo incantare grandi e piccini con la sua presenza magnetica e il suo imponente abito d’epoca.
Il corteo storico, arricchito dalla presenza di Gianduia e Giacometta e accompagnato dalle note della banda musicale locale, ha attraversato Piazza Chiesa e Via Dovis, regalando momenti di grande impatto visivo ed emotivo, con le architetture della Chiesa dello Spirito Santo e della torre campanaria illuminate di blu per l’occasione.
Quattro palchi, un’unica grande festa
La musica è stata l’anima della Notte Bianca, grazie a quattro punti spettacolo distribuiti lungo Corso Italia. Ognuno ha proposto uno stile diverso, per soddisfare tutti i gusti:
- I Melannurca, con tarantelle e danze del Sud Italia, hanno infiammato le prime ore della serata;
- I Patelawake, band del territorio, hanno fatto ballare i presenti con hit dagli anni ’70 a oggi;
- I Legendarios, gruppo latino-americano, hanno coinvolto il pubblico con costumi variopinti e balli folcloristici;
- I Lautango hanno portato il ritmo passionale del tango, sfociando poi in balli di gruppo festosi e coinvolgenti.
Un mix esplosivo che ha saputo trasformare ogni angolo del centro in una pista da ballo a cielo aperto.
Commercianti e comunità: l’anima della Notte Bianca
Non meno importanti i commercianti, che con le loro attività aperte fino a tardi hanno animato le vie cittadine, offrendo momenti di condivisione, degustazioni, shopping e occasioni di incontro. Un modello di collaborazione virtuosa tra pubblico, privato e associazionismo, che ha reso l’evento un esempio concreto di rigenerazione urbana attraverso la cultura e la partecipazione.