venerdì 1 Agosto 2025
26.4 C
Rivoli

“Riflessi di Carta” illumina la Notte Bianca di Gassino

Libri, parole e storie sotto le stelle. La rassegna letteraria si trasforma in festa condivisa.

La cultura è scesa in piazza, letteralmente. Venerdì 4 luglio, in occasione della Notte Bianca, la rassegna letteraria “Riflessi di Carta” ha lasciato la consueta cornice della Biblioteca Civica per approdare all’aperto, sotto le stelle di Piazza Antonio Chiesa, che per l’occasione si è vestita di luci colorate, parole e applausi. Dopo quattro appuntamenti tenuti da marzo a giugno nella Sala Primo Levi, il Comune ha voluto chiudere il primo ciclo della rassegna con un evento speciale in versione estiva, tra atmosfere suggestive e la bellezza senza tempo del “Cucurin”, simbolo del centro storico.

Storie che intrecciano il tempo

A inaugurare la serata sono stati Paolo Ferruccio Cuniberti e Nicola Garofalo, che hanno condiviso con il pubblico aneddoti e riflessioni sui loro ultimi lavori. Cuniberti ha presentato La curva del tempo, un’opera che sfugge alle classificazioni classiche e si definisce come un intreccio narrativo sul fluire temporale, tra memoria, storia e attualità. Garofalo, invece, ha guidato i presenti dentro Il suonatore di liuto, un noir artigianale dove il mistero si intreccia alla creazione di uno strumento musicale, raccontando molto più di un delitto. A impreziosire il momento, le letture di Giuseppe Di Prima, autore di The Time Warp, romanzo di fantascienza, e alcuni estratti da Fogliolina Verde, favola per bambini di Claudia Ducato, altra firma gassinese.

Un format vincente che unisce voci e comunità

Nato da un’idea di Eleonora Galluzzo, Riflessi di Carta ha saputo coniugare la promozione della lettura con un approccio originale e accessibile. Ogni appuntamento ha messo a confronto due autori, lasciando spazio a espressioni personali, dialoghi inaspettati e spunti di riflessione trasversali. «Un’iniziativa che ha saputo unire autori locali e regionali, facendo rete tra cultura e cittadinanza» – ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Gabriella Brusato, promotrice del progetto insieme alla presidente del Consiglio Comunale Roberta Macaluso.

Durante i mesi primaverili si sono alternati sul palco:

  • Patrizia Monzeglio e Maria Cristina Mello Grosso (aprile),
  • Carola Speranza e Beatrice Varetto (maggio),
  • Olga Sterpin e Giuseppe Greco (giugno),
    mentre Di Prima e Ducato avevano già aperto la rassegna a marzo con l’incontro C’era una volta il… Futuro, dove favole e fantascienza si erano fuse in un curioso esperimento teatrale.

Sguardo al futuro

«Leggere è un atto di cura. Le parole degli altri possono diventare uno specchio in cui riconoscersi. Organizzare questa rassegna è faticoso, ma so che ne vale la pena» – ha dichiarato Eleonora Galluzzo, ringraziando il pubblico e lasciando intendere un ritorno dopo l’estate, con nuove idee in cantiere già per settembre.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -