Il centro estivo dell’oratorio: gioco, fede e servizio si intrecciano in un’esperienza che trasforma.
In un tempo in cui tutto scorre veloce e l’estate rischia di diventare solo una pausa vuota, l’oratorio risponde con pienezza: settimane intense in cui i bambini sorridono, crescono e si sentono parte di qualcosa di grande. Ma soprattutto, in cui i giovani animatori scoprono il valore profondo del donarsi. Alla guida di questo straordinario viaggio, tre volti noti della comunità: don Paolo, don Carlo e don Martino. Con la loro presenza discreta ma costante, diventano punto di riferimento per ragazzi e famiglie, capaci di creare un ambiente accogliente, sereno e pieno di significato. Sono loro a tracciare la rotta, ma è la squadra di animatori, con entusiasmo contagioso, a rendere concreto ogni giorno un piccolo miracolo di relazione e crescita.
Voci dal cuore: l’estate vista dagli animatori
Chi ha vissuto il centro estivo dall’interno, sa bene che non si tratta solo di sorvegliare bambini e inventarsi giochi. È una scuola di vita, che insegna a prendersi cura degli altri, a essere esempio, a costruire legami sinceri.
“È il mio quarto anno – racconta Laura Blaj – e ogni volta mi sento a casa. È stancante, ma arricchente. Il rapporto con gli altri animatori è tutto: si diventa una famiglia. Ho imparato che servire gli altri ti avvicina davvero a qualcosa di profondo”.
Alessandro Carbone, ormai tra i veterani, riflette sul senso del passaggio di testimone: “Vedere i più giovani guardare a me per un consiglio mi ha emozionato. Poco tempo fa ero io a chiedere aiuto. Questo è il bello: si cresce insieme”.
Agnese Matricardi parla con il cuore: “Il centro estivo ti prende tutto. Ma in cambio ricevi sorrisi, abbracci, affetto puro. E ti accorgi che, nel donarti, sei tu a ricevere di più”.
Più sintetico ma non meno profondo Alessio Galasso, che dice: “Ci si diverte, ma si impara anche tanto. I bambini ti insegnano a essere paziente, creativo, presente”.
Infine, le parole di Federico Frau regalano un’immagine emozionante: “Sono arrivato in ritardo, dopo la maturità. Ma sentire le grida dei bambini dalla finestra mentre studiavo… è stato come sentire il cuore dell’oratorio battere. E tornare lì è stato un abbraccio”.
Più che un centro estivo: una comunità che cresce
Il centro estivo è molto più che una risposta organizzativa alle esigenze delle famiglie. È una fucina di valori, un laboratorio in cui si impara ad ascoltare, collaborare, sostenere, accogliere. Ogni giornata lascia un seme. Nei bambini, che ricordano quegli animatori come eroi affettuosi. Nei ragazzi, che imparano a dare valore al servizio e al senso di responsabilità. Nella comunità, che ritrova nell’oratorio un luogo vivo di spiritualità e crescita collettiva. Se davvero esiste un luogo in cui “il Paradiso si tocca con mano”, è dove ci si dona senza misura, dove si costruisce insieme, e dove ogni sorriso vale più di mille parole.