HomeGenova PoliticaGenova commemora la Liberazione: un giorno di libertà, giustizia e uguaglianza
- Pubblicità -

Genova commemora la Liberazione: un giorno di libertà, giustizia e uguaglianza

- Pubblicità -

24 aprile 2025 – 13:32

La città di Genova è ancora oggi un simbolo di libertà, giustizia e uguaglianza, grazie alla sua storia e alle azioni dei partigiani che hanno combattuto contro il nazifascismo durante la seconda guerra mondiale. Il 25 aprile è una data importante per la città, ma anche per l’intera nazione italiana, poiché segna l’inizio della liberazione dall’occupazione tedesca e l’inizio della ricostruzione del Paese.La Resistenza non fu solo un movimento di opposizione politica, ma anche un fenomeno culturale e sociale che cambiò il corso della storia. I partigiani, come Aldo Gastaldi Bisagno, furono i protagonisti di questa lotta, guidati da ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza. E ogni anno, il 25 aprile, Genova onora la memoria di questi eroi, ricordando le loro gesta con orgoglio e passione.Ma il 25 aprile non è solo una data storica, è anche un simbolo della lotta per la libertà e la giustizia. È un appello a scendere in piazza e celebrare insieme questa data così importante, in onore di chi ha combattuto per i nostri diritti e per il nostro Paese.È vero che si è sentito dire che il 25 aprile dovrebbe essere celebrato con sobrietà, ma questo significa dimenticare il significato profondo della Resistenza. La dignità dei partigiani non fu mai ostentazione, ma silenzio e canto, onore e memoria. E oggi, in un Paese dove si tenta di oscurare il senso del 25 aprile, la risposta deve essere coraggiosa.Il lutto nazionale per la morte del Papa è stato utilizzato in modo strumentale per oscurare il significato della Liberazione, ma noi non possiamo accettare questo oblio. Il 25 aprile si celebra a voce alta, con Bella Ciao cantata a squarciagola, con i racconti dei partigiani, i giovani in piazza e le bandiere al vento.La Liberazione è di tutti, non solo di chi ha combattuto contro il nazifascismo, ma anche di chi oggi alza la voce contro ogni autoritarismo. Se vogliamo onorare chi ha lottato per noi e se vogliamo essere fedeli ai valori di Papa Francesco, allora il 25 aprile si celebra con coraggio, non con silenzio.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Notizie correlate

- Pubblicità -