Un evento critico ha interrotto la fluidità del traffico sull’autostrada A10 Genova-Savona, generando ripercussioni estese sulla rete viaria ligure. La chiusura temporanea del tratto compreso tra Genova Pra’ e Genova Aeroporto, in direzione Genova, è stata causata da un incidente gravissimo: il ribaltamento di un autocarro pesante all’imbocco della galleria Cantarena.L’impatto del veicolo ha determinato un’occupazione totale della carreggiata, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso e aggravando la situazione del traffico. La fuoriuscita di materiale combustibile sul manto stradale ha introdotto ulteriori variabili, richiedendo l’intervento specializzato di squadre di emergenza per la bonifica e la rimozione dei pericoli ambientali.La congiunzione di questi fattori ha originato una congestione significativa, con una coda stimata in circa tre chilometri che si estende dalla località di Arenzano fino a Genova Pra’. Questo accumulo di veicoli testimonia la centralità dell’A10 nel sistema di trasporti regionali e la sensibilità della rete a eventi di questo genere.Immediatamente attivati i protocolli di emergenza: Vigili del Fuoco, personale sanitario e meccanici si sono mobilitati per gestire l’incidente e garantire la sicurezza dei presenti. La Polizia Stradale, affiancata dal personale di Autostrade per l’Italia, ha preso in carico la gestione del traffico e la regolamentazione delle deviazioni.La decisione di bloccare completamente il traffico all’interno del tratto autostradale chiuso si è resa necessaria per consentire le operazioni di recupero del carico del camion ribaltato, la pulizia approfondita della carreggiata e la verifica dell’integrità strutturale della galleria Cantarena.Per mitigare l’impatto sull’utenza, Autostrade per l’Italia, tramite la società concessionaria Aspi, ha predisposto un percorso alternativo per i veicoli provenienti da Savona e diretti verso Genova. Gli automobilisti sono stati indirizzati a utilizzare la viabilità ordinaria con uscita obbligatoria a Genova Pra’ e successivo rientro in autostrada all’altezza di Genova Aeroporto, una soluzione pensata per deviare il flusso di traffico ed evitare un ulteriore aggravamento della situazione.Le conseguenze dell’incidente non si sono limitate all’A10. La viabilità sulla A26 dei Trafori ha registrato ripercussioni significative, con code che si sono formate già a partire da Masone, in direzione dell’A10, a testimonianza dell’interconnessione e della vulnerabilità del sistema autostradale ligure. L’evento evidenzia l’importanza di una gestione coordinata e tempestiva in caso di emergenze autostradali, al fine di minimizzare i disagi per gli utenti e garantire la sicurezza complessiva della rete.