Un drammatico incidente autostradale ha paralizzato il traffico sulla A12, tra Chiavari e Rapallo, in direzione Genova, nel tardo pomeriggio di oggi.
L’evento, verificatosi intorno alle 15:30, ha causato quattro feriti, due dei quali in condizioni critiche (codice rosso), e ha generato una congestione che si è estesa per otto chilometri, trasformando l’autostrada in un gigantesco, immobile serpentone di veicoli.
L’impatto iniziale, che ha visto una vettura ribaltarsi violentemente, ha innescato una reazione a catena di tamponamenti, aggravando ulteriormente la situazione e complicando le operazioni di soccorso.
L’intervento congiunto di ambulanze, personale medico di guardia, polizia stradale e vigili del fuoco ha creato un’atmosfera tesa, scandita dalle sirene e dal brusio delle comunicazioni.
Mentre i vigili del fuoco, con l’utilizzo di attrezzature idrauliche, si impegnavano a liberare i feriti dalle lamiere deformate, la marea umana del contro-esodo, diretta verso il nord, ha cominciato a riversarsi sull’autostrada, creando un ingorgo mostruoso.
I tentativi di deviare il traffico attraverso le uscite obbligatorie di Chiavari e Lavagna si sono rivelati inefficaci, poiché le vie alternative non erano in grado di gestire un volume di traffico così elevato, evidenziando una carenza di infrastrutture adeguate per gestire emergenze di tale portata.
Le dinamiche precise dell’incidente e le identità dei feriti sono ancora in corso di accertamento.
Il trasporto dei feriti è stato tempestivamente organizzato: i casi più gravi sono stati indirizzati al reparto di trauma del San Martino di Genova, mentre i feriti meno gravi hanno ricevuto le prime cure all’ospedale di Lavagna.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza autostradale, la gestione del traffico in situazioni di emergenza e la capacità di risposta dei servizi sanitari, mettendo in luce la fragilità di un sistema complesso sottoposto a forti pressioni demografiche e migratorie.
La riapertura della A12 si preannuncia lunga e problematica, con ripercussioni significative per migliaia di automobilisti intrappolati nel gigantesco ingorgo.
