Il Ministero della Salute ha diramato l’allerta arancione per ondate di calore, con particolare riferimento alla città di Genova, innescando un campanello d’allarme per sabato imminente. Questo primo segnale di calura estiva, a testimonianza di un trend climatico sempre più marcato, segnala temperature percepite che potranno raggiungere i 34 gradi a metà giornata, un valore aggravato dal disagio bioclimatico. Questo indice, che valuta non solo la temperatura dell’aria ma anche l’umidità relativa, amplifica l’impatto fisiologico del caldo sull’organismo umano.L’allerta arancione, che si distingue da quelle di colore giallo (attenuazione) o rosso (emergenza), indica un livello di rischio moderato, ma sufficiente a richiedere attenzione e adeguate precauzioni, soprattutto per le categorie più vulnerabili: anziani, bambini, persone affette da patologie croniche e coloro che svolgono attività fisica intensa all’aperto. Si prevede un picco termico intorno alle 14, con temperature che oscilleranno sui 31 gradi, ma è fondamentale comprendere che il calore percepito può variare significativamente in base all’esposizione al sole, alla ventilazione e all’inquinamento atmosferico.Le raccomandazioni del Ministero della Salute mirano a mitigare i rischi legati all’esposizione prolungata al calore. Oltre all’evidente suggerimento di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore critiche (tra le 11:00 e le 18:00), si sottolinea l’importanza di ridurre l’esposizione a zone urbane congestionate, dove l’effetto “isola di calore” intensifica il disagio. La ricerca di ambienti più freschi, sia in casa che durante gli spostamenti, è un elemento chiave della strategia di prevenzione. Un aspetto spesso trascurato è l’importanza di un’idratazione adeguata e di un’alimentazione leggera. Si raccomanda di preferire acqua, evitando bevande zuccherate, gassate, alcoliche o contenenti caffeina, che possono avere un effetto diuretico e contribuire alla disidratazione. Allo stesso modo, l’adozione di abbigliamento chiaro, traspirante e realizzato con fibre naturali facilita la dispersione del calore corporeo. L’utilizzo consapevole di condizionatori d’aria, mantenendo una temperatura confortevole e non eccessivamente bassa, e un’adeguata ventilazione degli ambienti contribuiscono a creare un microclima più tollerabile. Infine, la protezione della pelle con creme solari ad alto fattore protettivo e l’uso di accessori come cappelli e occhiali da sole completano il quadro delle misure preventive da adottare per affrontare questa ondata di calore e mitigare i suoi potenziali effetti negativi sulla salute. L’attenzione ai segnali del proprio corpo, come vertigini, debolezza o mal di testa, è altrettanto cruciale.
Allerta Calore su Genova: il Ministero lancia il campanello d’allarme
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