In seguito all’intensificarsi delle avverse condizioni meteorologiche che stanno flagellando il territorio genovese, l’amministrazione comunale ha disposto una serie di misure restrittive e di monitoraggio per la giornata di domani, mirate a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire ulteriori disagi.
La sindaca Silvia Salis, al termine di un’attenta valutazione effettuata durante la riunione del Centro Operativo Comunale, ha comunicato le disposizioni, ribadendo la necessità di massima prudenza da parte della popolazione.
L’allerta arancione, in vigore dalle ore 12:00 di oggi, si protrarrà fino alla mezzanotte, mentre dalle prime ore della mattinata seguente scattà un’allerta gialla, mantenuta attiva fino al mattino successivo.
Tale decisione, motivata dalla saturazione idrica del suolo, evidenzia come anche precipitazioni di modesta entità possano esacerbare una situazione già critica.
Le restrizioni previste per domani includono la chiusura temporanea di aree pubbliche a elevata frequentazione, quali parchi, giardini e cimiteri, misure precauzionali volte a limitare il rischio di smottamenti e frane.
Le scuole, tuttavia, manterranno l’apertura, previa verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici e dei percorsi di accesso.
Un provvedimento specifico riguarda la sospensione dell’attività del mercato del lungomare di Pegli, area particolarmente vulnerabile e pesantemente colpita dagli eventi meteorologici.
Le precipitazioni, inizialmente concentrate nella Val Bisagno, si sono successivamente estese all’area Levante, interessando l’intero territorio comunale.
La situazione idrogeologica è definita “satura”, il che implica una capacità del suolo drasticamente ridotta nell’assorbire ulteriori volumi d’acqua.
L’appello diretto alla cittadinanza, rivolto dalla sindaca, invita a limitare al minimo gli spostamenti, evitando di uscire di casa se non per necessità impellenti.
Un dispositivo di monitoraggio costante è stato attivato, con pattuglie della Polizia Locale e squadre della Protezione Civile impegnate nel controllo dei corsi d’acqua, con particolare attenzione al rio Fegino, potenzialmente a rischio di esondazione.
L’efficienza della risposta d’emergenza è testimoniata dalla gestione dell’85% delle segnalazioni pervenute, grazie all’operatività della sala regia della Protezione Civile.
La priorità è garantire la tempestività degli interventi e la protezione dei beni pubblici e privati, in un contesto di elevata incertezza meteorologica.
L’amministrazione comunale invita i cittadini a rimanere aggiornati tramite i canali ufficiali per ricevere informazioni in tempo reale e seguire le indicazioni delle autorità competenti.







