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Amt Genova: Scongiurata la Crisi, Iniezione di Liquidità e Nuove Sinergie

La recente crisi che ha investito l’Amt, l’azienda di trasporto pubblico genovese, ha rischiato di compromettere la stabilità finanziaria dell’ente e di generare ripercussioni significative sul servizio offerto ai cittadini e sul reddito di oltre tremila lavoratori.
Grazie a un intervento congiunto e tempestivo da parte del Comune di Genova, della Città Metropolitana e dell’Amt stessa, si è riusciti a scongiurare questo scenario potenzialmente drammatico.
La leadership dell’Amt, con la presidente e direttore generale Ilaria Gavuglio e l’intero consiglio di amministrazione, ha dimostrato un elevato senso di responsabilità nel riconoscere la delicatezza della situazione e nel rendere disponibile il proprio mandato, un gesto che ha permesso di avviare immediatamente un processo di riallineamento strategico.
La sindaca Silvia Salis, affiancata dal vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Terrile, ha guidato questo complesso processo, convocando un coordinamento dei soci dell’azienda per definire le azioni successive.

La risoluzione dell’emergenza si è concretizzata attraverso un’iniezione di liquidità urgente fornita da Comune e Città Metropolitana, unitamente a una negoziazione proficua con i principali creditori.

Tale operazione ha consentito all’Amt di affrontare gli impegni finanziari imminenti e di ripristinare un orizzonte di stabilità.

Si attende, inoltre, un contributo significativo da parte della Regione Liguria, che si è mostrata disponibile ad anticipare l’erogazione dei fondi destinati al trasporto pubblico locale, un passo cruciale per l’approvazione del piano industriale, fissato per il 15 ottobre.

È imperativo sottolineare il diritto imprescindibile di ogni lavoratore a operare in un ambiente sicuro e sereno.
La sindaca ha voluto ribadire con fermezza l’impegno a preservare l’Amt come società pubblica, garante di un servizio essenziale di alta qualità per l’intera comunità genovese.

L’efficace gestione di questa sfida finanziaria è da attribuire anche alla collaborazione dimostrata da Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Trenitalia.

La sua disponibilità, sollecitata dalla sindaca attraverso un contatto diretto, ha portato alla sospensione delle azioni di recupero del credito di 9,8 milioni di euro dovuti da Amt a Trenitalia e ha aperto la strada a un incontro a settembre per discutere di una maggiore integrazione tra le due aziende, al fine di ottimizzare l’efficienza del trasporto pubblico locale.

Questo dialogo promette di gettare le basi per una sinergia duratura, a beneficio di utenti e operatori del settore.

La resilienza dimostrata da Amt e dai suoi stakeholder rappresenta un esempio di come la cooperazione istituzionale possa superare momenti di difficoltà e garantire la continuità di un servizio vitale per la collettività.

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