mercoledì 10 Settembre 2025
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Genova

Angelo Catanzaro: un viaggio in triciclo per l’inclusione.

Il viaggio di Angelo Catanzaro si configura come un potente atto di resilienza e un manifesto per un’inclusione sociale autentica.
Partendo da Torino, il suo itinerario, compiuto su un triciclo a pedalata assistita, mira a percorrere 800 chilometri fino a Roma, attraversando un paesaggio di speranze e sfide.

La tappa genovese, accolta con onori dall’assessora al Sociale, Cristina Lodi, in Piazza Colombo, ha rappresentato un momento significativo nel percorso, sottolineando il valore simbolico dell’iniziativa.

Il gesto di Catanzaro non è semplicemente un viaggio, ma un’azione performativa che interroga le istituzioni e la società civile.

L’assessora Lodi ha giustamente evidenziato come questa impresa incarni un coraggio straordinario e un appello diretto all’impegno istituzionale per garantire pari opportunità, smantellando le barriere che ancora ostacolano la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale.

La dichiarazione di Genova, che accoglie con orgoglio questo messaggio, rafforza l’idea che i diritti delle persone con disabilità non siano un privilegio, ma un diritto di cittadinanza inalienabile, meritevole di riconoscimento, rispetto e protezione.

Angelo Catanzaro, attivista e consigliere comunale torinese, attraverso il progetto “Oltre i Limiti”, non si limita a raccontare la propria storia personale, ma ne fa un veicolo per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Le sette tappe del percorso – Alessandria, Genova, La Spezia, Lucca, Siena, Bolsena e Roma – costituiscono un itinerario di consapevolezza, un percorso fisico e simbolico che invita alla riflessione e all’azione.
L’aspetto di forte impatto sociale è la possibilità per chiunque desideri unirsi al viaggio, pedalando al fianco di Angelo.
Questo elemento di partecipazione collettiva trasforma l’impresa individuale in un movimento condiviso, amplificando il messaggio e coinvolgendo una comunità di sostenitori.
Il progetto “Oltre i Limiti” si pone l’obiettivo di andare oltre la mera sensibilizzazione, promuovendo percorsi concreti di inserimento lavorativo per le persone con disabilità.

Riconosce che l’autodeterminazione – la capacità di scegliere il proprio percorso di vita – è un diritto fondamentale, imprescindibile per sentirsi parte integrante della società.

Solo attraverso la libertà di scelta, la persona può sviluppare appieno il proprio potenziale, contribuire attivamente al bene comune e vivere una vita dignitosa e appagante.
L’iniziativa di Catanzaro è dunque un invito all’azione, un monito a costruire una società più inclusiva, equa e rispettosa dei diritti di tutti.

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