Dopo due angoscianti notti di ricerche, la comunità di Borzonasca può tirare un sospiro di sollievo: è stato ritrovato vivo l’anziano di 72 anni, scomparso nella serata di due giorni fa.
L’uomo, originario del luogo, è stato localizzato in una zona impervia e rocciosa, in località Asenino, una gola profonda e difficile da raggiungere.
Il ritrovamento è merito di una squadra di volontari, membri di un gruppo di ricerca e soccorso alpino, impegnati in un’operazione di battuta particolarmente estesa, alimentata dalla speranza di un esito positivo.
La zona, caratterizzata da un territorio montuoso e spesso soggetto a condizioni meteorologiche avverse, ha reso le operazioni di ricerca particolarmente complesse.
Il dirupo, con le sue pareti scoscese e la vegetazione rada, ha richiesto un’attenta valutazione dei rischi da parte delle squadre di soccorso.
Immediatamente dopo la comunicazione del ritrovamento, i Vigili del Fuoco, con la loro professionalità e competenza, si sono attivati per procedere al recupero dell’anziano.
L’intervento, tecnicamente impegnativo, ha richiesto l’impiego di attrezzature specifiche e una perfetta coordinazione tra le diverse squadre.
Sul posto è intervenuto anche il medico del Soccorso Alpino, che ha provveduto a prestare le prime cure all’uomo, stabilizzandolo per il successivo trasporto.
Data la natura dell’infortunio e l’impervieto del terreno, è stato necessario far ricorso all’elicottero Drago VF, un mezzo aereo specializzato in operazioni di soccorso in alta quota, per garantire un trasferimento rapido e sicuro verso l’ospedale.
Il ritrovamento dell’anziano rappresenta una testimonianza della resilienza umana, della forza della solidarietà e dell’efficienza dei soccorsi alpini, che, grazie alla loro preparazione e al loro coraggio, sono in grado di affrontare anche le situazioni più critiche.
L’evento ripropone, inoltre, l’importanza della prevenzione e della prudenza nelle aree montane, soprattutto per i soggetti più anziani o meno esperti.
L’intera comunità si stringe ora attorno all’uomo, augurandogli una pronta guarigione.
