Questa sera, a Camogli, si celebra la fedeltà, il coraggio e la straordinaria capacità di resilienza che i cani sanno offrire all’umanità.
L’evento, che culmina nella consegna del premio “Fedeltà del Cane”, onora storie di eroismo e affetto che illuminano il paesaggio del nostro rapporto millenario con questi animali.
La cerimonia quest’anno vede un duplice riconoscimento per Jack, un labrador di tre anni, e Zeus, un bassotto settantenne, entrambi vincitori ex aequo.
Le loro gesta, profondamente diverse, testimoniano la varietà di modi in cui i cani si dimostrano compagni inseparabili e protettori instancabili.
Un plauso speciale va ad Arwuen e Luna, due flat coated retriever che, con la loro sensibilità e il loro temperamento affabile, si dedicano al progetto innovativo “La Stanza di Peggy”.
Questa iniziativa, un primato in Italia, integra interventi di pet therapy con un sostegno psicologico mirato a donne vittime di violenza, offrendo un percorso di guarigione e ricostruzione attraverso la presenza confortante e l’empatia silenziosa degli animali.
Isotta, un griffon bleu de gascogne di sei anni, completa il panorama virtuoso, partecipando a diversi progetti di supporto a persone vulnerabili, dimostrando come l’istinto di protezione e l’affetto incondizionato del cane possano essere un potente motore di cambiamento sociale.
La storia di Jack incarna il coraggio e la prontezza in difesa di chi amiamo.
Durante una passeggiata a Castel di Sangro, Romina, la sua proprietaria, è stata brutalmente attaccata da due cani, uno dei quali, un molosso particolarmente aggressivo, l’ha aggredita a braccio e schiena.
L’intervento tempestivo di Jack, che si è frapposto tra la sua umana e i suoi aggressori, ha permesso a Romina di liberarsi e trovare rifugio.
La sua lealtà non si è esaurita con l’atto di difesa, rimanendo al suo fianco fino all’arrivo dei soccorsi.
Zeus, d’altro canto, ha salvato la sua proprietaria, intrappolata in un pozzo artesiano, grazie al suo abbaiare incessante che ha attirato l’attenzione dei soccorritori.
La serata non dimentica, con profonda commozione, Night Spirit, premiato nel 2019 insieme agli “Angeli del Soccorso”, le unità cinofile che hanno operato con straordinario impegno durante il crollo del ponte Morandi.
La sua prematura scomparsa, a soli quattordici anni, lascia un vuoto incolmabile, ma il suo contributo nel dare speranza e conforto in un momento di immenso dolore resterà per sempre scolpito nella memoria collettiva.
La sua storia è un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di celebrare ogni gesto di eroismo, grande o piccolo che sia, che i cani ci offrono quotidianamente.