Un tripudio di metallo, storia e passione ha invaso oggi pomeriggio Chiavari, trasformando la centrale piazza Matteotti in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un corteo di automobili e motociclette d’epoca, provenienti da diverse regioni d’Italia, ha incantato i passanti, creando un’atmosfera suggestiva e nostalgica.
Tra le vetture più ammirate, una Fiat Topolino del 1950, targata Genova, che ha evocato il boom economico italiano con la sua semplicità e robustezza, una Cadillac Deville degli anni ’60, simbolo di un’epoca dorata e di sfarzo americano, e una Mercedes 300 Adenauer, custode di un’eleganza senza tempo e di un’era di ricostruzione europea.
L’evento, magistralmente orchestrato dal Tigullio Motor Club, ha rappresentato molto più di una semplice esposizione.
Si è trattato di un viaggio nel tempo, un omaggio al genio ingegneristico del passato e alla cultura automobilistica che ha plasmato il nostro Paese.
I visitatori, adulti e bambini, hanno avuto l’opportunità di ammirare da vicino questi capolavori su quattro ruote, apprezzandone le linee, i dettagli e la storia che si celano dietro ogni modello.
I più piccoli, con occhi sgranati di meraviglia, hanno potuto anche “toccare con mano” questi tesori meccanici, accarezzando la carrozzeria lucida e immaginando le avventure che quelle auto hanno vissuto.
L’esposizione, che si è protratta fino alle 18, ha coinciso con un periodo di grande affluenza turistica a Chiavari, amplificando l’impatto dell’evento.
L’atmosfera festosa è stata ulteriormente esaltata da un brindisi conviviale, tenutosi alle 16.30 all’ombra di un imponente albero natalizio allestito dal Comune.
La concomitanza con le prove generali per le festività natalizie e di fine anno ha creato una sinergia perfetta, rendendo la giornata indimenticabile per i residenti e i visitatori.
L’apertura gratuita del parco di Villa Rocca ha contribuito ad aumentare il flusso di persone, trasformando l’intera area in un centro di attrazione culturale e sociale.
Questo evento ha dimostrato come la passione per le auto d’epoca possa essere un potente motore di aggregazione e di valorizzazione del territorio, promuovendo il turismo e preservando la memoria storica di un’era affascinante.






