La rete autostradale ligure, cruciale per il flusso di persone e merci che attraversano la regione, sta affrontando una complessa situazione di criticità, caratterizzata da una combinazione di fattori che ne compromettono la fluidità e generano notevoli disagi per gli utenti. L’insieme dei problemi riscontrati non è semplicemente un accumulo di singoli episodi, ma il risultato di una sovrapposizione di cause strutturali e contingenti.L’autostrada A12, arteria vitale per il collegamento tra la costa est e l’interno, presenta lunghe code che si estendono tra Sestri Levante e Deiva Marina, dovute alla presenza di lavori in corso, un segnale inequivocabile della necessità di manutenzione e ammodernamento dell’infrastruttura, inevitabile, ma che impatta direttamente sulla mobilità. A valle, la congestione tra il bivio A12/A7 e Recco è il riflesso di un volume di traffico superiore alla capacità di assorbimento del tratto autostradale, un campanello d’allarme che suggerisce una valutazione delle strategie di gestione del flusso veicolare, magari attraverso l’ottimizzazione dei sistemi di segnalazione e la promozione di alternative di percorso.Parallelamente, l’autostrada A7, che collega Genova con la pianura padana, è teatro di rallentamenti significativi. Il tratto compreso tra Busalla e il bivio A7/A12 risulta congestionato, mentre la presenza di due veicoli in avaria, uno tra Ronco Scrivia e Busalla e un altro tra Genova Bolzaneto e Ronco Scrivia, amplifica ulteriormente i disagi, evidenziando la vulnerabilità della rete di fronte a imprevisti e la necessità di servizi di soccorso rapidi ed efficienti.La situazione sull’autostrada A26, che collega il Piemonte alla Liguria e alla A10, non è meno problematica. Code consistenti si verificano tra il bivio con la diramazione A7 e il bivio tra l’A26 e l’A10, indicando una pressione elevata sul traffico in quel punto cruciale. Ulteriori rallentamenti, a tratti, interessano il tratto tra Varazze e il bivio A10/fine complanare di Savona, a causa del persistente volume di traffico.L’insieme di queste criticità sottolinea non solo la necessità di interventi mirati per risolvere i problemi immediati, ma anche l’importanza di una visione strategica a lungo termine. Si tratta di investire in infrastrutture più resilienti, di implementare sistemi intelligenti di gestione del traffico, di promuovere l’utilizzo di modalità di trasporto alternative e, soprattutto, di sensibilizzare gli utenti sull’importanza di una guida prudente e responsabile, elementi essenziali per garantire la sicurezza e la fluidità della rete autostradale ligure. La gestione di una rete complessa come quella ligure richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga enti pubblici, operatori privati e, imprescindibilmente, la collaborazione dei cittadini.
Code e Disagi in Liguria: L’Autostrada a Rischio
Pubblicato il
