venerdì 26 Settembre 2025
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Genova

Como-Genoa: Pareggio amaro, scintilla Paz, poi il crollo.

Al “Sinigaglia” di Como, un pareggio che lascia un retrogusto amaro, una partita intensa e ricca di spunti, dove la resilienza del Genoa ha vanificato l’iniziale brillantezza del Como.
I lariani, guidati dalle giocate di un Nico Paz sempre più determinante, avevano brillato nel primo tempo, ma la fragilità nel gestire il finale, segnato dall’espulsione di Ramon, ha condannato la squadra a dividere la posta in palio.

Il Como si era presentato in campo con Morata, finalmente titolare, un esperimento di Fabregas per dare più peso alla manovra offensiva.

Tuttavia, il pressing asfissiante imposto dal Genoa, orchestrato da un Vieira determinato a soffocare ogni tentativo di sviluppo del gioco comasco, ha reso arduo per lo spagnolo trovare spazi e imporsi.
La partita si è rivelata fin da subito un confronto fisico e tecnico serrato, con ritmi alti e un’aggressività palpabile.

Al 13′, Nico Paz ha sbloccato il risultato con una giocata di classe: un giro in torno di due avversari, una torsione fulminante e un sinistro potente e preciso, imprendibile per Leali.

Un gol che ha esaltato la cornice di pubblico e ha proiettato il Como in un momento favorevole.
La squadra di Fabregas ha avuto l’opportunità di ampliare il vantaggio, ma l’attaccante Morata, in scia a Kuhn, ha mancato due occasioni clamorose, prima con un tiro bloccato dal portiere avversario, poi con un errore madornale a due passi dalla linea del gol.

Il Genoa non si è lasciato abbattere, reagendo con un’azione pericolosa conclusa con un tiro di Colombo deviato in angolo da un intervento provvidenziale di Valle.
La ripresa si è presentata come un proseguimento del primo tempo, con il Genoa che ha continuato a spingere sull’acceleratore, cercando di imporre il proprio gioco.
Caqueret ha sfiorato il pareggio con un tiro a giro che si è spento di poco, mentre Valle è stato chiamato ad intervenire su Vojvoda.
L’introduzione di forze fresche da parte di entrambi gli allenatori ha tentato di sbloccare ulteriormente il match.
Quando la partita sembrava destinata a concludersi con il risultato invariato, l’episodio che ha cambiato il corso dell’incontro si è verificato a due minuti dalla fine: l’ingenua scivolata di Ramon, espulso direttamente per un fallo in una zona di campo compromettente, ha relegato il Como in inferiorità numerica.
Il VAR ha confermato le decisioni dell’arbitro.
Il Genoa, galvanizzato, ha intensificato il proprio assalto.
Il cuore pulsante del recupero è stato segnato dal gol di Ekuban, abile a sfruttare un rimpallo nato da un salvataggio prodigioso di Sergi Roberto, che aveva colpito il proprio palo.
Vasquez ha poi mancato il colpo del vantaggio genoano, parato da Butez.

Il pareggio, alla fine, è arrivato, ma lascia a Como un senso di rammarico e la consapevolezza di aver lasciato sfuggire due punti importanti.
Una partita combattuta, dove la forza mentale del Genoa ha prevalso sull’iniziale brillantezza del Como, evidenziando le fragilità di una squadra che aspira a ben altro.

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