sabato 26 Luglio 2025
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Depurazione Ponente Ligure: 4 milioni per un impianto cruciale

L’approvazione di una significativa variazione di bilancio presso il Consiglio della Città Metropolitana di Genova ha permesso di destinare 4 milioni di euro per la realizzazione di un impianto di depurazione cruciale per il ponente ligure, in particolare a servizio delle frazioni di Vesima, dei Comuni di Arenzano e Cogoleto, situati nell’area della cava di Lupara.
La data prevista per il completamento dei lavori è fissata a giugno 2027.

Questo investimento, descritto con enfasi dal consigliere metropolitano delegato al Bilancio, Stefano Damonte, come un elemento strategico e imprescindibile per la salvaguardia della qualità ambientale del territorio, va ben oltre la semplice realizzazione di un’infrastruttura.
Si configura come un intervento capace di alleggerire il carico economico gravante sulla tariffa del servizio idrico integrato, riflettendo al contempo un impegno concreto verso principi di sostenibilità ambientale e tutela della salute pubblica.

L’allocazione di queste risorse rappresenta una risposta tangibile a una pressante necessità, mitigando gli impatti negativi derivanti dalla gestione inefficiente delle acque reflue.

La somma stanziata sarà trasferita al gestore del servizio idrico integrato dell’ambito metropolitano, con modalità legate all’effettivo progresso delle attività di costruzione.

Tale meccanismo assicura la trasparenza e la corretta gestione delle risorse finanziarie, garantendo al contempo la responsabilità del gestore nei confronti della collettività.

Il vicesindaco metropolitano e delegato al Servizio idrico integrato, Simone Franceschi, sottolinea come l’ultimazione dell’impianto di depurazione rappresenti un avanzamento significativo verso una gestione più efficace e sostenibile delle acque reflue urbane.

Questo obiettivo ambizioso non si limita a risolvere un problema infrastrutturale localizzato, ma si proietta come una pietra miliare per l’intera area metropolitana, contribuendo a un modello di sviluppo più rispettoso dell’ambiente e orientato alla resilienza climatica.
Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di politiche di gestione delle risorse idriche, mirate a ridurre l’inquinamento, proteggere gli ecosistemi acquatici e garantire la disponibilità di acqua potabile anche per le generazioni future.
L’impegno della Città Metropolitana testimonia una visione lungimirante, consapevole del ruolo cruciale dell’acqua come bene comune da tutelare e valorizzare.

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