Un evento drammatico ha scosso la tranquilla cornice costiera di Bonassola, in provincia della Spezia, dove una donna settantanoveenne si è trovata ad affrontare un’esperienza traumatica che l’ha vista lottare per la vita.
Il suo rapido deterioramento delle condizioni, con il rischio concreto di annegamento, ha reso necessario un intervento di soccorso immediato e sofisticato.
La situazione si è evoluta in maniera critica di fronte a uno stabilimento balneare, dove la donna, per cause ancora in via di accertamento, si è ritrovata in difficoltà in mare.
La prontezza e la competenza dei bagnini, figura essenziale nella salvaguardia della sicurezza in ambiente balneare, si sono rivelate determinanti nell’avviare la prima fase del salvataggio.
La loro azione tempestiva ha stabilizzato l’anziana signora, impedendo un esito potenzialmente fatale.
L’arrivo del personale del 118 proveniente da Levanto, insieme ai volontari della Croce Rossa e della Pubblica Assistenza locali, ha amplificato l’azione di soccorso.
In spiaggia, un team di professionisti sanitari ha intrapreso manovre di rianimazione cardiopolmonare, applicando protocolli avanzati per contrastare l’assenza di respiro e la mancanza di ossigenazione cerebrale.
La delicatezza e la precisione di queste operazioni hanno rappresentato un momento cruciale, sospeso tra l’incertezza e la speranza.
La gravità delle condizioni cliniche, emerse durante la valutazione pre-ospedaliera, ha indotto i medici a richiedere un trasferimento urgente verso il Policlinico San Martino di Genova.
La decisione di attivare l’elisoccorso “Drago” ha permesso di aggirare i disagi legati al traffico e alle infrastrutture terrestri, garantendo un trasporto rapido e sicuro verso una struttura ospedaliera dotata di risorse specialistiche intensive.
Questo episodio sottolinea l’importanza cruciale della prevenzione in ambiente balneare, dell’addestramento del personale di salvataggio e della disponibilità di sistemi di soccorso avanzati.
Evidenzia, inoltre, la fragilità intrinseca della vita umana e la necessità di una reazione rapida e coordinata di fronte a emergenze mediche, in particolare quando coinvolgono soggetti anziani e vulnerabili.
Il Policlinico San Martino si è preparato ad accogliere la paziente, pronto ad affrontare le possibili complicanze derivanti da un episodio così traumatico, sperando in un esito positivo per la donna.