L’Italia celebra un doppio riconoscimento di prestigio a livello internazionale: Faenza e La Spezia si uniscono ufficialmente alla Rete delle Città Creative dell’UNESCO, un circuito globale che celebra e sostiene i centri urbani che fanno della creatività il motore del loro sviluppo.
Questo importante traguardo eleva il numero di città italiane all’interno della rete a sedici, testimoniando il ruolo consolidato del nostro Paese come punto di riferimento essenziale per l’innovazione culturale e l’eccellenza creativa.
Il riconoscimento va ben oltre un semplice attestato di merito; si configura come un investimento nel futuro di questi territori e un invito a rafforzare il dialogo interculturale a livello mondiale.
Come sottolineato dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, Faenza e La Spezia incarnano esempi emblematici di come la creatività possa fungere da potente catalizzatore per la crescita economica, la coesione sociale e la rigenerazione urbana.
La Rete delle Città Creative dell’UNESCO non è semplicemente una lista di città; è un ecosistema dinamico che promuove la condivisione di buone pratiche, la collaborazione internazionale e lo sviluppo di strategie innovative per affrontare le sfide del XXI secolo.
I membri della rete sono impegnati a integrare la cultura e le industrie creative nei loro piani di sviluppo sostenibile, perseguendo obiettivi ambiziosi in termini di inclusione, resilienza e benessere collettivo.
La Spezia, insignita per il suo impegno nel design, si presenta come un laboratorio vivace di innovazione, focalizzato sulla “blue economy” – l’uso sostenibile delle risorse marine – e sulla tutela dell’ambiente.
La città dimostra una capacità singolare di trasformare la creatività in soluzioni concrete per il territorio e per le nuove generazioni, promuovendo un modello di sviluppo che coniuga progresso economico e responsabilità ambientale.
Faenza, invece, brilla per il suo profondo legame con l’artigianato e le arti popolari, grazie a una tradizione ceramica secolare che continua a evolversi e a ispirare nuove forme espressive.
Il riconoscimento UNESCO valorizza non solo l’eccellenza artistica della città, ma anche le sue politiche di partecipazione culturale, l’apertura alla collaborazione internazionale e la resilienza dimostrata nel percorso di ricostruzione dopo eventi calamitosi, un impegno che risuona pienamente con i principi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Queste designazioni UNESCO consolidano ulteriormente la presenza italiana nella rete globale, proiettando l’immagine del nostro Paese come un crocevia di creatività diffusa, dove la cultura, l’artigianato di qualità e l’innovazione tecnologica si fondono armoniosamente per delineare percorsi di sviluppo inclusivo e duraturo, in un costante dialogo con il resto del mondo.
Rappresentano un’opportunità preziosa per promuovere il patrimonio culturale italiano, favorire la crescita delle industrie creative e rafforzare la reputazione del nostro Paese come leader mondiale nell’ambito della cultura e dell’innovazione.







