Nel cuore della Fontanabuona, un territorio martoriato da recenti eventi atmosferici, si è concluso un momento cruciale di coordinamento tra l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, e i sindaci dei comuni colpiti.
La giornata, avviatasi con un intenso sopralluogo congiunto tra assessore e tecnici regionali, ha permesso una valutazione diretta e puntuale dei danni subiti dal territorio, fornendo una base essenziale per la successiva quantificazione economica e la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.
L’aggiornamento pomeridiano ha delineato un quadro in evoluzione, segnato da progressivi miglioramenti resi possibili anche dall’immediato dispiegamento della colonna mobile della Protezione Civile regionale, un intervento strategico che ha contribuito a stabilizzare la situazione e a supportare le amministrazioni locali.
Nonostante i segnali positivi, persistono criticità localizzate che richiedono attenzione prioritaria.
Il comune di Fontanigorda si trova ad affrontare la deviazione forzata della statale 45 nei pressi di due Ponti, a causa del crollo di un masso.
L’intervento di Anas, programmato per la mattinata successiva, mira a ristabilire almeno un senso unico alternato, garantendo un flusso di traffico essenziale per la ripresa delle attività.
A San Colombano Certenoli, la chiusura del ponte Calvari, seppur non comportante isolamenti, rappresenta un elemento di criticità che impone monitoraggio costante.
Lorsica, invece, è impegnata nella riqualificazione della strada per Rossarino, con l’obiettivo di ripristinare la viabilità carrabile entro la mattinata attraverso la realizzazione di una pista emergenziale provvisoria, una soluzione temporanea ma fondamentale per il collegamento del borgo.
La rete stradale, in larga misura, è tornata operativa, con l’eccezione significativa del comune di Favale di Malvaro, in particolare nella frazione di Cassottano, dove quindici persone rimangono isolate a causa di un’interruzione viaria.
La priorità assoluta è l’organizzazione di un intervento urgente, la cui fattibilità e modalità di esecuzione saranno valutate con la massima tempestività.
L’assessore Giampedrone ha sottolineato l’importanza di un’azione di protezione civile tempestiva e coordinata, esprimendo gratitudine per la collaborazione dimostrata da tutti gli attori coinvolti – amministrazioni comunali, tecnici regionali e personale della Protezione Civile.
Ha inoltre evidenziato la capacità di risposta del sistema regionale di Protezione Civile, messo a dura prova dagli eventi atmosferici, e la sua determinazione a superare le difficoltà grazie all’impegno congiunto di tutti.
La quantificazione precisa dei danni al patrimonio pubblico, in collaborazione con i sindaci, rappresenta un passo cruciale per la richiesta formale di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, un atto necessario per accedere a risorse aggiuntive e accelerare la ricostruzione e la ripresa del territorio.