Il Gaslini di Genova consolida la sua posizione di eccellenza a livello europeo nel campo dei trapianti di cellule staminali ematopoietiche, ottenendo il prestigioso riconoscimento congiunto dell’ISCT-Europe e EBMT (Joint Accreditation Committee).
Questa certificazione, di portata internazionale, non si limita a valutare la qualità dei risultati clinici, ma esamina con rigore l’intera filiera, dalla raccolta alla manipolazione cellulare, conformemente a standard condivisi e all’avanguardia in Europa.
L’accreditamento, che si aggiunge alla certificazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT), testimonia l’impegno continuo del Gaslini verso la sicurezza del paziente e l’aderenza a protocolli di massima qualità, come richiesto dalle normative nazionali ed europee.
La validità quadriennale di entrambe le certificazioni sottolinea la continuità dell’impegno verso l’eccellenza.
Un momento di particolare significato è stato il trattamento del primo paziente affetto da leucemia linfatica B con terapia CAR-T di origine industriale, una pietra miliare per il centro di trapianti pediatrico, diretto dalla dottoressa Maura Faraci.
Questa innovativa terapia, che modifica geneticamente le cellule immunitarie del paziente per combattere il cancro, offre una speranza concreta per bambini che si trovano di fronte a opzioni terapeutiche limitate o inefficaci.
L’introduzione della terapia CAR-T si inserisce in un percorso di evoluzione continua e di adozione di tecnologie all’avanguardia.
“Questo riaccreditamento rappresenta un passo cruciale nel nostro percorso di crescita”, commenta la dottoressa Faraci.
“La certificazione Jacie, unitamente all’approvazione del CNT, ci permette di integrare in modo controllato e sicuro terapie cellulari avanzate, inclusi approcci innovativi come la terapia genica, applicabili a specifiche patologie attentamente selezionate.
“Il programma di trapianto di cellule staminali, parte integrante del Dipartimento di Emato-Oncologia guidato dal professor Carlo Dufour, è un centro di riferimento che esegue circa 40 trapianti annuali.
La struttura offre una gamma completa di opzioni terapeutiche, inclusi trapianti da donatori familiari, non familiari e autologhi, rivolti a pazienti affetti da patologie neoplastiche (come leucemie, linfomi e mielomi) e non neoplastiche (come aplasie midollari, immunodeficienze congenite ed emoglobinopatie, come la talassemia e la falciformazione).
Il professor Dufour sottolinea: “L’accreditamento Jacie conferma la solidità del lavoro di squadra e l’integrazione tra le diverse aree specialistiche del dipartimento, dalla ricerca di base alla cura clinica.
La collaborazione multidisciplinare è essenziale per garantire la massima sicurezza e l’efficacia dei trattamenti.
” Il Gaslini, con questo riconoscimento, rafforza il suo ruolo di centro di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche come punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel campo della medicina rigenerativa e dei trapianti di cellule staminali.
