venerdì 26 Settembre 2025
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Genova

Genoa-Empoli: Svolta e Vittoria, Fragilità in Campo

Il Ferraris di Genova è teatro di un’inattesa capovolgimento di fronte tra Genoa e Empoli, un incontro degli ottavi di finale che mette in luce le fragilità di una squadra, il Genoa, provata da un campionato denso e le difficoltà a trovare la giusta alchimia, e la tenuta, seppur insufficiente, dell’altra.
L’Empoli, galvanizzato da una partenza promettente, capitalizza un’opportunità concessa dalla disattenzione difensiva del Genoa.
Al dodicesimo minuto, la punizione guadagnata da Yepes, trasformata con precisione da Saporiti, coglie di sorpresa i padroni di casa, complici una barriera disorganizzata e un portiere non impeccabile.

Sembra preludere a un facile percorso per la formazione toscana.
Ma il Genoa, seppur segnato da un campionato impegnativo e una rosa in evoluzione, non si lascia intimorire.
La reazione è immediata, un lampo di genio che accende la speranza.
Colombo, con un filtrante millimetrico, libera Frendrup in area, che con un destro rasoterra angolato infilza l’angolino, ristabilendo l’equilibrio.

La prima metà di gioco si conclude con un sostanziale equilibrio, con Leali impegnato a respingere le avanzate ospiti, mentre Gronbaek e Colombo, da una parte e dall’altra, si rendono pericolosi senza però trovare la via del gol.
La ripresa si apre con un Genoa trasformato, una squadra più intensa e determinata, capace di interpretare al meglio le indicazioni del tecnico Vieira.

I cambi si rivelano cruciali, iniettando nuova linfa nel gioco rossoblù.
L’undicesimo minuto segna il punto di svolta: Martin, con una progressione sulla fascia sinistra, crossa in area dove Venturino, appena entrato in campo, prolunga di testa sul secondo palo, permettendo a Marcandalli di anticipare Carboni e depositare la sfera alle spalle del portiere avversario.
Il vantaggio galvanizza il Genoa, che passa al controllo del gioco.

La difesa empolese, precedentemente solida, mostra segni di cedimento sotto la pressione avversaria.

Il finale di partita è sigillato dal terzo gol, un’azione corale che sottolinea la ritrovata coesione della squadra ligure.

La conclusione da fuori area di Stanciu, respinta da Perisan, diventa un assist involontario per Thorsby, che con un colpo di testa preciso serve Ekhator, libero di appoggiare in rete.

La partita si conclude con la vittoria del Genoa, un risultato che, al di là della qualificazione, rivela le difficoltà del Genoa a trovare stabilità e il coraggio, pur con qualche fragilità, di reagire alle avversità.
Per l’Empoli, resta l’amaro in bocca per una prestazione di buon livello mancata per poco.

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