mercoledì 13 Agosto 2025
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Genova

Genova, anziano muore: indagine sulla RSA e sulla tutela della dignità.

La comunità genovese è scossa da un decesso avvenuto in circostanze che sollevano interrogativi urgenti sulla tutela della dignità e della sicurezza degli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (RSA).
Un uomo di 89 anni, affetto da demenza e con un passato di smarrimenti, è deceduto presso l’ospedale Galliera dopo un percorso assistenziale complesso e segnato da eventi preoccupanti.
Il caso ha preso avvio con la scoperta dell’anziano in stato confusionale e con lievi ferite, ritrovato a vagare in strada, lontano dalla RSA in cui era ospitato.

Il ricovero ospedaliero iniziale aveva portato a una stabilizzazione temporanea, con successivo rientro nella struttura, ma la progressiva e inattesa riacutizzazione delle sue condizioni cliniche ha reso necessario un nuovo trasporto d’urgenza in ospedale, dove, purtroppo, è giunto a conclusione la sua esistenza.
La denuncia presentata dai familiari pone l’accento sulla presunta mancanza di sorveglianza adeguata, sollevando dubbi sulla capacità della struttura di garantire la sicurezza e il benessere dell’ospite, soprattutto considerando la sua vulnerabilità e la tendenza a perdersi.

Questa denuncia non si limita a un mero addebito di colpa, ma apre un dibattito più ampio sulla responsabilità collettiva nella gestione dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
La Procura di Genova ha prontamente avviato un’indagine preliminare, aprendo un fascicolo per omicidio colposo nei confronti di persone attualmente sconosciute.
Questo atto di garanzia legale testimonia la gravità dei fatti e l’intenzione di accertare con rigore le dinamiche che hanno portato alla morte dell’anziano.
L’incarico conferito al medico legale per eseguire l’autopsia rappresenta un passaggio cruciale per determinare le cause del decesso e per escludere o confermare eventuali negligenze.
Oltre all’aspetto legale, il caso pone in luce una questione etica e sociale di primaria importanza: la necessità di una revisione dei protocolli e delle procedure assistenziali all’interno delle RSA.
È fondamentale garantire un monitoraggio costante degli ospiti, con particolare attenzione a coloro che presentano disturbi cognitivi e comportamentali, e prevedere sistemi di allerta e prevenzione per evitare situazioni di smarrimento e potenziali rischi.

La dignità della persona anziana non può essere compromessa da lacune nell’assistenza e la comunità ha il dovere di vigilare affinché tali tragedie non si ripetano.

L’inchiesta e l’autopsia potranno fornire elementi cruciali per illuminare la verità e, auspicabilmente, stimolare un cambiamento positivo nel sistema di cura degli anziani.

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