mercoledì 8 Ottobre 2025
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Genova

Genova, bambino investito: individuato l’autista e sospesa la patente.

L’incolumità di un undicenne è stata al centro di un drammatico episodio avvenuto a Genova, in via Rivarolo, dove un veicolo lo ha travolto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
L’evento, verificatosi giovedì scorso, ha immediatamente scatenato un’operazione di ricerca da parte delle autorità locali, culminata nell’identificazione e nel rintraccio del conducente, un uomo di 78 anni.
L’individuazione dell’autista è stata resa possibile grazie all’efficace impiego di sistemi di videosorveglianza dislocati nell’area dell’incidente.
L’analisi delle immagini, in sinergia con il recupero e l’esame di frammenti del veicolo rimasti sul luogo dell’impatto, ha fornito elementi cruciali per ricostruire la dinamica e identificare il responsabile.
Immediatamente dopo l’incidente, l’uomo si è sottratto alle responsabilità, allontanandosi dal luogo dell’evento.

Un gesto che ha aggravato la sua posizione giuridica, configurando un reato di omissione di soccorso.
Il tempestivo intervento dei soccorritori ha permesso di trasportare il bambino all’ospedale Gaslini, dove è stato stabilizzato e ricoverato con una prognosi di sette giorni, evidenziando la gravità delle lesioni riportate.

Le indagini, condotte dalla polizia locale, hanno portato alla denuncia del conducente all’autorità giudiziaria.

Parallelamente, è stata disposta la sospensione immediata della sua patente di guida, misura precauzionale volta a garantire la sicurezza pubblica.

Un controllo volto a verificare l’eventuale alterazione psicofisica del conducente, attraverso un test etilometrico, si è rivelato negativo.

Questo episodio solleva questioni rilevanti in termini di responsabilità civile e penale, sottolineando l’importanza cruciale del rispetto del codice della strada e della prontezza nell’assumere le proprie responsabilità in caso di incidenti.

L’evento, oltre alle conseguenze dirette per il bambino e la sua famiglia, mette in luce la necessità di un costante monitoraggio e miglioramento dei sistemi di sicurezza stradale, nonché di una maggiore sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di comportamenti prudenti e responsabili alla guida.
La comunità genovese attende ora l’esito del procedimento giudiziario e si stringe attorno alla famiglia del minore, augurandogli una pronta guarigione.

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