Un velo di commozione ha avvolto la recente seduta del Consiglio Comunale di Genova, interrotta da un momento solenne di riflessione e applauso, tributo sentito ad Alessio Gaglia, giovane agente della Polizia Locale, strappato alla vita a soli 31 anni in un incidente stradale avvenuto nel quartiere di Struppa.
La perdita, avvenuta venerdì scorso, ha lasciato un vuoto profondo nella comunità e nel corpo di Polizia.
La sala consiliare si è riempita di figure in alta uniforme, colleghi del corpo di Polizia Locale provenienti da diverse unità – il comando cittadino, il quarto distretto e rappresentanze provenienti da altre aree – uniti nel dolore per un compagno.
Accanto a loro, i familiari di Alessio, consumati dal lutto, trovavano conforto e sostegno nel calore e nella vicinanza dei colleghi.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Villa, ha preso la parola per onorare la memoria dell’agente Gaglia, tracciando un quadro del suo percorso professionale e personale.
Ha ricostruito con dovizia di particolari le circostanze dell’incidente, sottolineando l’impegno profuso nel servizio alla collettività e la dedizione instancabile al corpo di Polizia Locale.
Ma non si è limitato a descrivere l’agente come un funzionario impeccabile; ha voluto restituire l’immagine di un uomo completo, con passioni e interessi che arricchivano la sua esistenza.
Villa ha evocato il suo amore per la musica, rivelando che Alessio Gaglia era un chitarrista appassionato, un dettaglio che ha contribuito a delineare un profilo più umano e vicino al pubblico.
L’evento ha suscitato una profonda riflessione sul valore del servizio pubblico e sui rischi che quotidianamente affrontano gli uomini e le donne che lo prestano.
La perdita di Alessio Gaglia, un giovane con un futuro promettente, rappresenta una ferita per l’intera città, un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di onorare la memoria di coloro che dedicano la propria vita al servizio della comunità.
I funerali di Alessio Gaglia, un momento di lutto condiviso, si terranno lunedì 28 luglio alle ore 10 presso la chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea, situata in Piazza Matteotti, a Genova, un luogo simbolo per la comunità.