giovedì 25 Settembre 2025
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Genova

Genova, concerto di solidarietà: le voci palestinesi di Amwaj illuminano la città.

La città di Genova si è stretta attorno al coro Amwaj, un’orchestra di voci giovanili palestinesi, in un concerto al teatro Modena di Sampierdarena, generando un’eco di solidarietà che risuona ben oltre le mura del teatro.

L’evento, accolto da un pubblico entusiasta, ha rappresentato un momento di profonda commozione e impegno civile, testimoniato dalla presenza della sindaca Silvia Salis e dell’assessore alla Cultura Giacomo Montanari, affiancati dai direttori del progetto Mathilde Vittu e Michele Cantoni.
Il coro Amwaj, nato nel 2015 come iniziativa culturale in Cisgiordania, a Hebron e Betlemme, incarna la resilienza e la speranza in un territorio segnato da conflitti e privazioni.

La loro musica, un mosaico di melodie tradizionali e contemporanee, ha trasportato gli spettatori in un viaggio emotivo attraverso la storia e la cultura palestinese.
Il direttore artistico Michele Cantoni ha espresso con orgoglio l’impatto della risposta genovese, definendola storica per l’ampiezza e la partecipazione della comunità.
La sindaca Salis ha ribadito con chiarezza l’importanza di assumere una posizione morale di fronte alla sofferenza umana, sottolineando come la città di Genova abbia espresso con forza la sua solidarietà.

Un sentimento che, auspicabilmente, si estenderà a tutto il Paese, segnando un momento di consapevolezza collettiva.

L’atmosfera del concerto è stata tuttavia segnata dalla gravità delle recenti vicende, in particolare l’attacco alla Global Sumud Flotilla.

La sindaca Salis ha manifestato la sua profonda preoccupazione per la sicurezza di coloro che partecipano alle iniziative di supporto umanitario e ha prontamente contattato il ministro Tajani, sollecitando un intervento diplomatico e misure di protezione per le persone coinvolte e per le risorse destinate alla popolazione di Gaza.

Il contrasto tra l’amarezza per le notizie provenienti dalla regione e la gioia emanata dalle voci dei bambini del coro Amwaj ha reso il concerto un potente simbolo di speranza e un sigillo incondizionato di sostegno alla causa palestinese.
L’evento non si è limitato a una manifestazione di solidarietà, ma ha rappresentato un atto di resistenza culturale, un invito all’azione e un monito per la comunità internazionale affinché si impegni a garantire un futuro di pace e giustizia per tutti.
Il concerto si configura come un faro di umanità, capace di illuminare le tenebre e di infondere coraggio a chi lotta per la dignità e i diritti fondamentali.

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