Nel cuore del centro storico genovese, un’intensificata azione di controllo del territorio, orchestrata dalla Polizia di Stato, ha preso avvio con l’obiettivo di contrastare efficacemente la microcriminalità e ripristinare un senso di sicurezza per i residenti e i visitatori.
Questa operazione, potenziata dall’impiego di unità specializzate del Reparto Prevenzione Crimine provenienti dalla Liguria e dal Piemonte, ha visto un dispiegamento capillare di forze nell’intricato labirinto dei caruggi, con particolare attenzione a zone strategiche come via Prè, l’area di Piazza Metellino, l’ex Ghetto, via Maddalena, via San Luca, le Vigne, via di Scurreria, Piazza Campetto, via degli Orefici, Piazza Banchi e, proiettandosi verso il mare, Piazza Caricamento, i portici di Sottoripa, via Gramsci e la Darsena, estendendosi anche alle stazioni della metropolitana.
L’attività operativa ha portato a risultati significativi: tre persone sono state arrestate in flagranza di reato, accusate di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furto con destrezza, mentre quindici individui sono stati denunciati per reati predatori di varia natura.
Il sequestro di un coltello, un paio di forbici e uno spray urticante testimonia l’attenzione rivolta al controllo degli strumenti potenzialmente pericolosi.
Oltre agli arresti, sono stati contestati reati legati allo spaccio, irregolarità di soggiorno, lancio di oggetti pericolosi e guida in stato di alterazione.
Il fiuto delle unità cinofile antidroga si è rivelato cruciale nella localizzazione di ingenti quantità di stupefacente, per un peso complessivo di 150 grammi, distribuito in diverse sostanze come cocaina, crack, hashish, ecstasy, MDMA, ketamina e metadone.
Questi nascondigli, abilmente occultati in anfratti, impalcature e grate, in zone come Vico degli Scudari, Piazzetta degli Orti di Banchi, vico dell’Amor Perfetto e vico Carlone, evidenziano la necessità di un’azione mirata e costante.
Parallelamente all’attività di contrasto alla criminalità, sono stati effettuati ventidue controlli amministrativi a esercizi commerciali, con l’applicazione di sanzioni per quasi 30.000 euro.
Le violazioni riscontrate, concentrate in zone come via Prè, Sottoripa, via Lomellini e Salita Pollaiuoli, hanno riguardato principalmente scarse condizioni igieniche, mancanza di acqua calda, non conformità degli allergeni, idoneità nella conservazione degli alimenti e inadempienze relative alla tracciabilità dei prodotti.
L’intervento dell’ASL ha portato alla chiusura di tre locali, ubicati in via Prè e Salita Pollaiuoli, a causa delle gravissime condizioni igieniche, aggravate dalla presenza di infestazioni di insetti, segnalando una problematica più ampia che richiede un approccio integrato tra le forze dell’ordine e le autorità sanitarie per garantire la tutela della salute pubblica e la riqualificazione del tessuto urbano.
L’azione congiunta mira a restituire al centro storico un ambiente sicuro e vivibile, preservando la sua identità e valorizzando il suo patrimonio culturale.