La comunità di Genova piange la perdita di Clara Parodi, ottantanove anni, vittima di un incidente stradale avvenuto il 29 maggio nella zona della Foce, precisamente all’incrocio tra via Tolemaide e via Casaregis. Dopo due giorni di sofferenze e una corsa disperata contro il tempo, l’anziana è deceduta presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Martino, dove era stata ricoverata in condizioni critiche a seguito di un sospetta emorragia cerebrale. L’intervento tempestivo delle ambulanze della Croce Bianca e dell’automedica si è rivelato purtroppo insufficiente a salvarla.La dinamica dell’incidente è ora al centro delle indagini condotte dalla sezione infortunistica della Polizia Municipale, che ha provveduto al sequestro del veicolo coinvolto su ordine del pubblico ministero di turno, Luca Monteverde. L’attenzione degli investigatori è focalizzata non solo sulla ricostruzione esatta degli eventi, ma soprattutto sulla verifica della condotta del conducente, un uomo di sessantotto anni ora formalmente indagato per omicidio stradale. L’accusa, che apre una prospettiva legale gravissima, si fonda sulla presunta violazione delle norme del codice della strada e sulla potenziale correlazione tra questa violazione e il tragico esito dell’evento. Tra i fattori cruciali da accertare vi rientra la velocità tenuta dal veicolo al momento dell’impatto e l’ipotesi, tuttora in fase di verifica, di una distrazione causata dall’utilizzo del telefono cellulare durante la guida. L’incidente, oltre al dolore per la perdita di una figura cara alla comunità, solleva una riflessione urgente sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità individuale. Il tragico epilogo sottolinea l’importanza cruciale del rispetto dei limiti di velocità, dell’attenzione costante alla guida e dell’astensione da qualsiasi comportamento che possa compromettere la sicurezza degli altri utenti della strada, in particolare dei pedoni, categorie spesso più vulnerabili. L’episodio rappresenta un monito per tutti, richiamando alla necessità di una maggiore consapevolezza e di un cambiamento culturale che ponga la tutela della vita umana al centro di ogni azione. La giustizia, ora, dovrà fare il suo corso per accertare la verità e attribuire le responsabilità, in un momento di profondo lutto per la città di Genova.
Genova piange Clara Parodi: anziana morta in un incidente stradale
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