A distanza di meno di due giorni dalla tragica scomparsa di Roberto Frau, giovane motociclista deceduto a seguito di un impatto violento con un’autovettura, Genova piange un’altra vittima della strada, l’ottavo decesso nel 2024.
Si tratta di Anna Feltrin, una donna di 87 anni la cui esistenza si è spenta a seguito delle lesioni riportate in un incidente avvenuto il 30 settembre scorso nel quartiere di Sestri Ponente.
L’evento che ha condotto alla morte di Anna Feltrin si è verificato mentre la donna, impegnata nell’attraversamento pedonale sulle strisce di via Costa, all’altezza di via Corradi, è stata investita da uno scooter.
L’impatto l’ha proiettata a terra, causando lesioni che l’hanno resa necessaria la ricovero immediato all’ospedale San Martino.
Nonostante le cure intensive e un mese e mezzo di degenza, le condizioni di salute dell’anziana si sono progressivamente deteriorate, sfociando nel decesso verificatosi nella sua abitazione.
La Procura della Repubblica, attraverso la sostituto procuratore Arianna Ciavattini, ha disposto l’esecuzione di un’autopsia volta a determinare con precisione le cause del decesso e a ricostruire l’entità dei traumi subiti.
Parallelamente all’inchiesta relativa alla scomparsa di Anna Feltrin, la Procura continua a indagare sulla dinamica dell’incidente che ha causato la morte di Roberto Frau.
Il centauro, inizialmente indagato per lesioni stradali, si trova ora sotto inchiesta per omicidio stradale, in seguito al decesso della vittima.
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Francesco Cardona Albini, ha disposto anche, in questo caso, l’autopsia sul corpo di Roberto Frau, al fine di accertare le cause del decesso e i possibili fattori contribuenti.
La ricostruzione preliminare, effettuata dagli agenti della sezione infortunistica della Polizia Locale, suggerisce una dinamica complessa.
L’autovettura coinvolta procedeva nella stessa direzione del motociclista.
Dopo aver segnalato la svolta con l’indicatore di direzione, la vettura avrebbe intrapreso la manovra di svolta verso un parcheggio, apparentemente superando la linea di mezzeria.
La moto, sopraggiunta a velocità sostenuta, non sarebbe riuscita a evitare l’impatto.
L’urto ha proiettato il motociclista dalla sella, facendolo impattare violentemente contro la vettura e precipitare a terra.
Questi due tragici eventi sollevano interrogativi urgenti sulla sicurezza stradale a Genova, richiamando l’attenzione sulla necessità di un’analisi approfondita dei comportamenti alla guida, sull’importanza di una maggiore attenzione da parte di tutti gli utenti della strada e sulla necessità di implementare misure più efficaci per la prevenzione degli incidenti, in particolare nei punti critici del territorio.
La combinazione di età avanzata, velocità, distrazioni e manovre azzardate si rivela una micidiale equazione che, con una frequenza inaccettabile, si traduce in perdite di vite umane.







