Il Luigi Ferraris, cuore pulsante del calcio genovese, si proietta verso il futuro.
Al termine di un incontro cruciale, condotto in presenza di delegati UEFA e FIGC, le società U.
C.
Sampdoria e Genoa CFC, unitamente alla Sindaca Silvia Salis e all’Amministrazione Comunale, hanno formalizzato il loro impegno nel percorso di candidatura di Genova per l’organizzazione di Euro 2032.
Questa convergenza di intenti, comunicata attraverso una dichiarazione congiunta, segna un passo significativo verso la realizzazione di un’ambizione collettiva per la città.
La candidatura non si configura solamente come un’aspirazione a ospitare un evento sportivo di risonanza internazionale, ma riflette una visione strategica a lungo termine per il territorio.
L’obiettivo primario è l’ammodernamento profondo del Ferraris, un’infrastruttura storica che necessita di un radicale intervento di riqualificazione per rispondere agli standard richiesti dall’UEFA e, soprattutto, per offrire alla comunità genovese un impianto all’avanguardia.
Genoa e Sampdoria, consapevoli delle sfide complesse che attendono il progetto, esprimono una profonda convinzione nel valore trasformativo che il rinnovamento dello stadio potrà generare.
Si tratta di un’iniziativa che va ben oltre la mera conformità a requisiti tecnici; l’ammodernamento del Ferraris rappresenta un’opportunità unica per stimolare lo sviluppo economico locale, attrarre investimenti e rafforzare l’immagine di Genova a livello europeo.
L’intervento progettuale dovrà necessariamente coniugare funzionalità, sostenibilità e sicurezza, integrando soluzioni innovative in termini di accessibilità, impatto ambientale e gestione del flusso di persone.
Si prefigura, inoltre, un’attenta riflessione sull’impatto sociale del progetto, con l’obiettivo di creare spazi pubblici fruibili da tutti i cittadini, promuovendo l’inclusione e il coinvolgimento della comunità locale.
La candidatura Euro 2032 si configura, quindi, come un catalizzatore per un’operazione di rigenerazione urbana più ampia, che mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale di Genova, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e resiliente.
Il Luigi Ferraris, rinnovato e modernizzato, diventerà un simbolo di questa trasformazione, un luogo di incontro e di celebrazione per tutta la città.