venerdì 1 Agosto 2025
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Genova Riorientata: Tutela del Commercio e Quartieri Urbani

Riorientamento strategico per il commercio a Genova: un approccio integrato a tutela del tessuto urbano e delle attività di prossimitàL’amministrazione comunale di Genova ha annunciato un significativo aggiornamento normativo volto a ridisegnare il panorama commerciale cittadino, con un focus esteso a tutta l’area urbana, e non più limitato al solo centro storico protetto dall’UNESCO.
Le assessore Tiziana Beghin, responsabile del commercio e del turismo, e Francesca Coppola, urbanistica, hanno illustrato le modifiche, sottolineando l’impegno dell’amministrazione a promuovere un modello di sviluppo commerciale sostenibile, capace di preservare l’identità dei quartieri e supportare le attività di vicinato.

La pietra angolare di questa nuova strategia risiede nell’ampliamento della “fascia di tutela” prevista dalla normativa regionale.

Questa estensione, che si estende fino al limite massimo consentito dalla legge, mira a contrastare la “desertificazione commerciale” spesso provocata da grandi iniziative commerciali che attraggono flussi di clientela a scapito delle attività più piccole e radicate nel territorio.

L’impatto più diretto di queste modifiche si traduce in una revisione dei limiti massimi di superficie vendibile per le medie dimensioni di esercizi commerciali.

La superficie ammissibile, precedentemente fissata a 1500 metri quadrati, viene ridotta a un massimo di 1000 metri quadrati.

Questa misura, combinata con l’estensione della fascia di tutela a tutta l’area genovese, punta a favorire un più equo equilibrio tra le diverse tipologie di attività commerciali e a prevenire la concentrazione di grandi superfici in aree strategiche.

L’amministrazione ha inoltre chiarito che le normative non avranno effetto retroattivo, garantendo la continuità dei progetti commerciali già avviati e approvati.

La priorità è quella di creare un quadro normativo che bilanci gli interessi privati con il bene comune, evitando misure che possano penalizzare ingiustamente le attività esistenti o ostacolare lo sviluppo economico.
L’assessore Coppola ha enfatizzato l’importanza di inaugurare una nuova fase politica, caratterizzata da un’attenzione diffusa all’intera città e non solo al suo cuore storico.

Questo cambiamento di paradigma richiede un controllo più rigoroso sui progetti futuri, assicurando che siano coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di tutela del patrimonio urbano.
Si tratta di un processo delicato che implica una stretta collaborazione con gli operatori commerciali, le associazioni di categoria e le comunità locali per garantire che le nuove normative siano percepite come uno strumento di supporto e non come un ostacolo.
La visione è quella di un ecosistema commerciale vibrante, diversificato e resiliente, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di valorizzare l’identità unica di Genova.

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