La situazione del Comandante della Polizia Locale di Genova, Gianluca Giurato, resta al momento in una fase di transizione, caratterizzata da una sospensione implicita, sebbene formalmente non sia stato emesso alcun provvedimento di sospensione né sono state presentate dimissioni da parte sua. A chiarire lo stato dei fatti è l’Assessore alla Sicurezza, Arianna Viscogliosi, che ha confermato la presenza del Comandante questa mattina presso la sede del Matitone, aggiungendo di aver ricevuto una comunicazione inusuale: una telefonata da un numero privato con l’indicazione di un canale alternativo da utilizzare in caso di necessità.L’epicentro della vicenda ruota attorno a un’indagine per rivelazione di segreto d’ufficio, innescata dalla diffusione di un verbale di incidente. La richiesta di accesso a questo documento era stata avanzata dall’ex Assessore alla Sicurezza, Sergio Gambino, esponente di FDI. L’incidente stesso aveva visto coinvolta l’attuale Sindaca, e la conseguente pubblicazione del verbale, abilmente manipolata e strumentalizzata da un quotidiano locale, aveva generato un’aspra polemica durante la campagna elettorale, offuscando la trasparenza e la correttezza dell’informazione.L’atto di divulgazione del verbale, e le successive rielaborazioni a scopo denigratorio, sollevano interrogativi complessi sulla gestione della documentazione sensibile, sulla responsabilità dei pubblici ufficiali e sul ruolo dei media nell’informazione politica. L’indagine in corso mira a chiarire il ruolo del Comandante Giurato in questa vicenda, valutando se la divulgazione del verbale abbia violato i principi di riservatezza e la corretta amministrazione della giustizia.Parallelamente, la conferma dell’operatività del Vice Comandante Fabio Manzo indica una volontà di garantire la continuità del servizio di Polizia Locale, nonostante l’incertezza che grava sulla figura del Comandante. La vicenda, intrinsecamente legata a dinamiche politiche e a questioni di interesse pubblico, si configura come un caso emblematico delle sfide che la pubblica amministrazione deve affrontare nel bilanciare la trasparenza, la riservatezza e la tutela della reputazione delle istituzioni e dei loro rappresentanti. L’evoluzione della situazione richiederà un’attenta valutazione dei fatti e una rigorosa applicazione dei principi giuridici per garantire un processo equo e trasparente.
Giurato a Genova: sospensione implicita e indagine per rivelazione di segreto
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