Nel cuore pulsante del paesaggio lombardo, i Laghi di Garda, Como e Maggiore hanno recentemente visto dispiegarsi un’intensa attività di controllo e salvataggio, orchestrata dal neonato Reparto Operativo Laghi della Guardia Costiera di Milano, sotto la direzione strategica della Capitaneria di Porto della Liguria.
L’operazione, intensificata durante il weekend di Ferragosto, ha rappresentato un’applicazione concreta dell’iniziativa nazionale “Mare e Laghi Sicuri 2025”, un programma ambizioso lanciato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto con l’obiettivo di garantire la sicurezza marittima e lacustre per l’intera stagione estiva, da giugno a settembre.
Un contingente di 90 militari, impiegati a rotazione su 15 imbarcazioni, ha pattugliato i tre bacini, monitorando costantemente il traffico nautico e intervenendo in situazioni di emergenza.
L’attività, oltre alla funzione di deterrenza, ha rappresentato un’occasione per sensibilizzare i frequentatori dei laghi sui temi della sicurezza in acqua e del rispetto delle normative di navigazione.
I dati raccolti durante il weekend di Ferragosto testimoniano l’impegno profuso e la rilevanza del servizio svolto: 84 missioni navali coordinate hanno portato assistenza e soccorso a un totale di 51 persone, mentre 971 controlli approfonditi in materia di sicurezza della navigazione hanno portato alla contestazione di 95 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di 15.000 euro.
Queste sanzioni hanno riguardato principalmente infrazioni legate alla mancanza di equipaggiamento di sicurezza, alla navigazione in aree vietate e alla guida di imbarcazioni senza i requisiti necessari.
Analizzando i singoli bacini, si evidenzia come il Primo Nucleo Guardia Costiera del Lago di Garda abbia fornito assistenza a 17 persone, contestando 21 sanzioni.
Sul Lago di Como, il Terzo Nucleo Guardia Costiera ha focalizzato l’attenzione sulla prevenzione, con 27 sanzioni amministrative e un intervento di soccorso a 21 persone.
Queste cifre, seppur indicative, riflettono la varietà delle esigenze di sicurezza presenti in ciascun contesto lacustre.
L’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” non si limita a un mero controllo repressivo; essa si configura come un progetto di sicurezza integrata che mira a promuovere una cultura della prevenzione e della responsabilità tra tutti gli utenti dei laghi, con l’obiettivo finale di ridurre il rischio di incidenti e garantire un’esperienza sicura e piacevole per tutti.
Il successo dell’iniziativa dipende anche dalla collaborazione tra le autorità competenti, le associazioni di categoria e i cittadini, in un’ottica di condivisione delle responsabilità e di impegno reciproco per la tutela del patrimonio lacustre lombardo.