Un violento incendio ha devastato nel pomeriggio l’autorimessa della Croce Rossa Italiana di Imperia, in via Trento, generando una grave emergenza operativa e sollevando interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture di soccorso.
Le fiamme, di rapida propagazione, hanno innescato una reazione a catena che ha causato la distruzione pressoché totale di tre ambulanze di soccorso avanzato e un’automedica, mezzi essenziali per l’attività di emergenza territoriale.
La gravità dell’evento si misura non solo nella perdita di risorse materiali, ma anche nell’impatto immediato sulla capacità di risposta dell’organizzazione di volontariato.
La Croce Rossa di Imperia, da sempre pilastro fondamentale nella tutela della salute pubblica, si trova ora a fronteggiare una situazione critica, con la necessità impellente di trovare soluzioni alternative per garantire la continuità del servizio di soccorso alla comunità.
L’allarme è stato lanciato da alcuni volontari e dipendenti dell’ente, i quali, grazie alla prontezza d’azione, sono riusciti a spostare alcuni veicoli, limitando, seppur in modo parziale, la diffusione del fuoco.
La tempestività del loro intervento ha evitato che l’incendio coinvolgesse ulteriori strutture adiacenti, impedendo potenziali danni a magazzini di materiale sanitario e uffici amministrativi.
Le cause dell’incendio sono attualmente oggetto di approfondita indagine da parte dei carabinieri, che stanno vagliando tutte le ipotesi possibili, dall’incidente tecnico a un atto doloso.
La complessità dell’indagine è amplificata dalla natura stessa della struttura, un ambiente in cui coesistono materiali infiammabili, attrezzature elettroniche e sostanze chimiche utilizzate nei protocolli di soccorso.
L’episodio solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza antincendio delle sedi della Croce Rossa Italiana a livello nazionale, evidenziando la necessità di una revisione delle procedure di prevenzione e protezione, con particolare attenzione alla formazione del personale e all’implementazione di sistemi di allarme e spegnimento avanzati.
L’incendio di Imperia non è solo una tragedia locale, ma un campanello d’allarme per l’intero sistema di emergenza, invitando a una riflessione approfondita sulla vulnerabilità delle infrastrutture di soccorso e sulla necessità di investimenti mirati alla loro protezione.
La ricostruzione dei mezzi distrutti e il ripristino della piena operatività richiederanno un impegno congiunto delle istituzioni, delle associazioni di volontariato e della comunità, al fine di superare questa difficile prova e rafforzare la resilienza del sistema di soccorso.







