Un’ondata di apprensione ha investito questa mattina il complesso ospedaliero di Sestri Levante, teatro di un incidente che ha visto coinvolte due importanti risorse logistiche dedicate al trasporto di pazienti e farmaci.
Un incendio improvviso, originatosi da un’ambulanza di proprietà dell’ASL 5 Spezzina, si è rapidamente propagato interessando anche un furgone adibito al trasporto di materiali sanitari, appartenente all’ASL 4 Chiavarese.
La prontezza d’azione del personale ospedaliero, armato di estintori, si è rivelata cruciale nel contenere le fiamme, impedendo che si estendessero ad altre autovetture parcheggiate all’interno del cortile e, soprattutto, a proteggere le ampie vetrate dell’ospedale.
Un gesto di grande responsabilità che ha evitato potenziali danni strutturali e interruzioni dei servizi sanitari.
I Vigili del Fuoco, tempestivamente allertati e giunti da Rapallo, hanno completato le operazioni di bonifica dell’area, garantendo la sicurezza del sito e procedendo all’analisi preliminare delle cause dell’incidente.
L’ambulanza, purtroppo, ha subito danni irreparabili, rendendola completamente inutilizzabile.
Il furgone di trasporto medicinali, invece, ha riportato danni concentrati nel vano motore e nella carrozzeria, richiedendo interventi di riparazione.
Le indagini, condotte anche con il supporto dei Carabinieri, sono attualmente focalizzate sull’individuazione delle cause precise dell’incendio.
L’ipotesi più accreditata, al momento, sembra essere quella di un surriscaldamento anomalo del motore dell’ambulanza, un evento che solleva interrogativi sulla manutenzione e sui controlli periodici dei mezzi di soccorso, elementi fondamentali per garantire la sicurezza operativa e prevenire simili situazioni di emergenza.
L’episodio sottolinea, inoltre, la criticità dell’infrastruttura logistica sanitaria, evidenziando la necessità di investimenti mirati per il rinnovo e l’adeguamento del parco veicoli, assicurando una risposta tempestiva ed efficiente alle esigenze di trasporto di pazienti e farmaci sul territorio.
Si stanno valutando misure correttive e procedure di sicurezza rafforzate per prevenire il ripetersi di eventi simili e per preservare l’integrità del sistema di soccorso.