Un incidente anomalo ha paralizzato temporaneamente la rete ferroviaria tra Genova e Roma nel pomeriggio, generando notevoli disagi per migliaia di viaggiatori.
Un’autovettura, inspiegabilmente sganciata dalla sua posizione, ha interrotto la circolazione sulla tratta Pontetto-Bogliasco, in prossimità di un passaggio a livello.
L’episodio, verificatosi intorno alle 15:00, ha coinvolto un veicolo parcheggiato in prossimità del passaggio a livello.
La dinamica precisa che ha portato all’improvviso movimento dell’auto, in discesa, rimane oggetto di accertamento.
La mancanza di dispositivi di sicurezza, come il freno a mano correttamente azionato, ha contribuito a consentire il movimento incontrollato del mezzo, che si è poi immobilizzato sui binari, costituendo un serio ostacolo alla circolazione ferroviaria.
La tempestività dei sistemi di sicurezza ferroviaria ha giocato un ruolo cruciale.
L’interruzione è stata immediatamente segnalata alla centrale operativa, attivando il blocco dei segnali luminosi in entrambe le direzioni, evitando potenziali collisioni.
La gravità della situazione richiedeva un intervento coordinato per rimuovere l’ostacolo e ripristinare la normale circolazione.
Sul posto sono prontamente intervenute le forze dell’ordine – Carabinieri e Polizia Locale – per gestire la situazione e garantire la sicurezza.
L’operazione di rimozione dell’autovettura si è rivelata complessa e ha richiesto l’intervento di un carro attrezzi specializzato.
Parallelamente, si è proceduto all’identificazione del proprietario del veicolo, nei confronti del quale sono previste azioni legali.
L’episodio solleva interrogativi sulla responsabilità individuale e sul rispetto delle normative del Codice della Strada, in particolare per quanto riguarda la corretta sosta dei veicoli in prossimità di infrastrutture ferroviarie.
Si configura infatti un reato di interruzione di un servizio pubblico essenziale, con pesanti ripercussioni sulla mobilità e sulla sicurezza dei cittadini.
L’interruzione, seppur breve, ha causato ritardi significativi per i treni regionali e a lunga percorrenza, con impatti sulla programmazione dei viaggi e sulla catena logistica.
Le autorità competenti stanno avviando un’indagine approfondita per chiarire le cause dell’accaduto e prevenire il ripetersi di simili situazioni, che mettono a rischio la sicurezza della rete ferroviaria e dei suoi utenti.