venerdì 12 Settembre 2025
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Genova

Letimbro: Investimento da 975.000€ per la sicurezza del territorio

La Giunta comunale ha recentemente approvato una convenzione cruciale con il Commissario Governativo per il dissesto idrogeologico, spalancando le porte a un investimento di quasi un milione di euro (975.000 €), di cui 926.250 € finanziati dalla Regione, destinato alla riqualificazione del tratto inferiore del torrente Letimbro, a valle del viadotto sull’Autostrada A10.
Questo atto amministrativo segna l’avvio di una fase operativa indispensabile per la protezione del territorio da un rischio sempre più pressante.

L’intervento programmato si concentrerà inizialmente sulla pulizia e stabilizzazione del letto del torrente, attraverso sbancamenti mirati e rimozione dei sedimenti accumulati nel corso degli anni.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alle rampe di accesso al viadotto autostradale e agli argini sinistri, completando così un piano di sicurezza già parzialmente avviato.
Questi interventi si inseriscono in un contesto più ampio di gestione del rischio idrogeologico, comprendendo la vulnerabilità delle infrastrutture critiche come la viabilità autostradale.
La successiva fase, con un budget di circa 1.4 milioni di euro, si rivolgerà al tratto del Letimbro a monte del cavalcavia dell’A10, fino al ponte bianco di Lavagnola.

In questo caso, l’intervento prevede sbancamenti più estesi per eliminare accumuli di materiale lapideo e sabbioso, ma soprattutto la realizzazione di due briglie, dispositivi strutturali volti a controllare il flusso d’acqua e a prevenire l’erosione delle sponde.
La prima briglia sarà posizionata a valle del torrente Rian, la seconda a monte del torrente Repa.

Il materiale estratto, previa analisi granulometrica, sarà impiegato per rinforzare gli argini e proteggere le fondamenta delle abitazioni circostanti, distribuito in modo strategico lungo la fascia costiera di Zinola.
La scelta di questa localizzazione non è casuale: mira a integrare l’intervento di consolidamento idraulico con la salvaguardia del patrimonio naturale e paesaggistico.

Questi due lotti di lavori rappresentano un investimento significativo e prioritario all’interno di un piano complessivo di mitigazione del rischio idrogeologico, che coinvolge anche il Rio Molinero.

Come sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Parodi, si tratta di un primo passo fondamentale per ridurre la vulnerabilità del territorio rispetto alle piene di ritorno cinquantennale.
L’amministrazione comunale si impegna a proseguire con una nuova programmazione, orientata alla gestione delle piene di ritorno bicentennale, dimostrando una visione strategica a lungo termine per la sicurezza e la resilienza della città.

I risultati ottenuti finora costituiscono un segnale positivo, rafforzando l’impegno dell’amministrazione verso un obiettivo strategico primario: la protezione del territorio e la salvaguardia della qualità della vita dei cittadini, attraverso interventi mirati, innovativi e sostenibili.

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