venerdì 8 Agosto 2025
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Life Support: due salvataggi drammatici in mare, 146 migranti diretti a Savona.

Nel corso della notte tra il 6 e il 7 agosto, la nave Life Support, operante nell’ambito delle iniziative di Emergency, ha condotto due complesse operazioni di soccorso in mare, accogliendo a bordo rispettivamente 47 e 69 persone in condizioni di vulnerabilità.

Una delle persone soccorse, versando in stato di grave pericolo per la sua salute, è stata trasportata a terra mediante l’intervento di un elicottero della Guardia Costiera, testimoniando l’urgenza e la delicatezza delle situazioni affrontate.
Attualmente, la nave ospita un carico umano di 146 individui, una popolazione eterogenea composta da 20 minori non accompagnati, quattro donne, una delle quali incinta, evidenziando la fragilità demografica di queste migrazioni forzate.
La destinazione ufficiale è il porto di Savona, dove si prevede l’attracco domenica 10 agosto, un momento atteso con ansia da coloro che hanno subito indicibili sofferenze.
Il secondo salvataggio, particolarmente drammatico, ha coinvolto un’imbarcazione ammassata di persone disperate, in preda alla paura e alla necessità.
Secondo la ricostruzione fornita da Jonathan Naní La Terra, capomissione della Life Support, i due individui che manovravano l’imbarcazione, con i volti coperti, hanno deliberatamente ostacolato le comunicazioni.
La mediatrice culturale, tentando di impartire ordini in diverse lingue per invitare l’imbarcazione a fermarsi, è stata ignorata.

I conducenti, in una manovra pericolosa, si sono avvicinati al fianco sinistro della Life Support, incitando i passeggeri a saltare a bordo.
La scena che ne è seguita è stata caotica: persone disperate si sono lanciate in acqua, aggrappandosi alla nave, mentre molti altri cadevano, rischiando l’annegamento.

Il tempestivo intervento del team di soccorso, con il lancio di salvagenti e dispositivi di galleggiamento di massa dal ponte di comando e il calo del gommone di salvataggio, ha permesso di mitigare il disastro.

I conducenti dell’imbarcazione, dopo aver caricato a bordo alcuni naufraghi, si sono allontanati, lasciando dietro di sé un quadro di sofferenza e pericolo.
Tra i soccorsi, è stata recuperata anche una persona priva di sensi, immediatamente stabilizzata dal team medico e successivamente trasportata in ospedale tramite l’elicottero della Guardia Costiera.

Le condizioni fisiche dei migranti soccorsi rivelano i traumi subiti durante la pericolosa traversata e la manovra improvvisa dell’imbarcazione.
Come sottolinea Marzia Gentile, medical team leader a bordo, il viaggio verso Savona non farà che aggravare le sofferenze già patite, sia prima che durante la drammatica esperienza in mare.
L’evento sottolinea l’importanza cruciale delle operazioni di soccorso in mare e la necessità di affrontare le cause profonde delle migrazioni forzate.

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