Un impulso significativo per la ricerca ligure: il Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3) destina 17,9 milioni di euro a progetti innovativi presentati da istituzioni universitarie e centri di ricerca liguri.
Questo stanziamento, parte di un investimento nazionale complessivo di oltre 432 milioni di euro derivante dall’analisi di oltre 5.000 proposte, sottolinea l’importanza strategica della ricerca scientifica per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
La Liguria si distingue per la varietà e la qualità delle sue proposte, distribuite equamente nei tre ambiti disciplinari prioritari del bando: Life Sciences, Physical Sciences and Engineering, e Social Sciences and Humanities.
L’assegnazione dei fondi riflette la vitalità e la capacità di attrazione di talenti scientifici che caratterizzano il territorio.
Il settore Life Sciences, cruciale per l’innovazione biomedica e la comprensione dei processi vitali, riceve la quota più consistente di finanziamenti, pari a 9,37 milioni di euro, con contributi significativi diretti all’Università di Genova, all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e all’Ospedale Policlinico San Martino.
Questi fondi supporteranno ricerche avanzate in aree come la terapia genica, la diagnostica molecolare e lo sviluppo di nuove terapie per malattie complesse.
Il settore Physical Sciences and Engineering, motore dell’innovazione tecnologica, si aggiudica 7,09 milioni di euro, con particolare attenzione a progetti di ricerca in ambito energetico, materiali avanzati e ingegneria robotica, coinvolgendo l’Università di Genova e l’IIT.
L’allocazione di risorse in questo settore è fondamentale per promuovere la competitività industriale e affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità ambientale.
Un importante riconoscimento è stato ottenuto anche nel settore Social Sciences and Humanities, con un finanziamento di 1,52 milioni di euro, a testimonianza della rilevanza della ricerca qualitativa e umanistica per la comprensione delle dinamiche sociali, culturali ed economiche.
L’Istituto Italiano di Tecnologia si distingue per il contributo in questo ambito, stimolando la riflessione critica e la produzione di conoscenza che alimenta il dibattito pubblico e orienta le politiche.
Il successo dei progetti liguri si esprime anche attraverso la composizione dei team di ricerca, che comprendono ricercatori in diverse fasi della carriera.
L’assegnazione di risorse è strutturata in tre categorie: Starting grant, destinati a giovani ricercatori emergenti; Consolidator grant, a supporto di studiosi affermati; e Advanced grant, a favore di ricercatori riconosciuti a livello internazionale.
Questa diversificazione garantisce la continuità delle attività di ricerca e favorisce la formazione di nuove generazioni di scienziati.
Il Ministro Anna Maria Bernini ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un investimento strategico per il futuro del Paese, esaltando il ruolo dei ricercatori come protagonisti dell’innovazione.
La nuova cornice del Fondo Unico per la Ricerca offre stabilità e trasparenza, con bandi regolari e criteri definiti, promuovendo la cooperazione internazionale e allineando gli sforzi italiani con le priorità europee.
La continuità dei finanziamenti, garantita dalla Legge di Bilancio, rappresenta un segnale forte di impegno del governo a sostegno della ricerca scientifica, motore inesauribile di progresso e prosperità.






