La Liguria registra un segnale di ripresa economica significativo nel primo trimestre del 2025, come evidenziato dai dati Istat che attestano una crescita dell’occupazione pari al 3,8%. Un incremento sostanziale, tradotto in circa 23.500 nuovi occupati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che configura un quadro decisamente incoraggiante per il mercato del lavoro regionale. Il presidente della Regione, Marco Bucci, sottolinea come questa performance non sia un episodio isolato, ma il frutto di un consolidamento di trend positivi.Il cuore della ripresa risiede nella crescita del lavoro dipendente, che registra un aumento più marcato, del 4,6%, a testimonianza di una maggiore stabilità contrattuale e di una ripresa della domanda di lavoro qualificato. Questa evoluzione riflette un cambiamento strutturale, passando da forme contrattuali più precarie a rapporti di lavoro più duraturi e protetti.Oltre al settore terziario, tradizionalmente traino dell’economia ligure, si segnala un andamento positivo nel settore primario, indicando una vitalità diffusa che abbraccia diversi comparti produttivi. Un elemento particolarmente rilevante è l’aumento dell’occupazione femminile, che contribuisce a ridurre il divario di genere e a promuovere un’economia più inclusiva. La regione pone particolare enfasi sull’importanza di politiche mirate a favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro.Il successo di questo percorso, secondo le istituzioni regionali, è il risultato di un dialogo costruttivo e continuativo con le parti sociali, che ha permesso l’implementazione di misure specifiche a sostegno dell’occupazione. Questa sinergia tra pubblico e privato si configura come un modello di governance efficace, capace di rispondere alle esigenze del territorio.Tuttavia, il presidente Bucci e il consigliere regionale Alessio Piana, delegato allo Sviluppo Economico, invitano a non adagiarsi sugli allori. I risultati ottenuti devono stimolare un’ulteriore riflessione e l’adozione di interventi mirati a colmare le lacune e a migliorare la qualità dell’occupazione. La Regione si impegna a mantenere un ruolo di facilitatore nei confronti delle imprese e dei lavoratori, sostenendo l’innovazione, la formazione professionale e l’adattamento alle nuove esigenze del mercato globale.L’attenzione rimane focalizzata sul comparto industriale, con particolare riferimento alla complessa situazione dell’ex Ilva, dove si intendono tutelare i lavoratori e rilanciare la competitività del settore attraverso investimenti strategici e politiche di riconversione industriale. Il consigliere Piana sottolinea l’efficacia degli investimenti pubblici e delle misure attivate, evidenziando come questi dati confermino la validità della strategia regionale per lo sviluppo economico e la creazione di opportunità di lavoro stabile e di qualità. La sfida futura è quella di consolidare questi risultati, promuovendo una crescita inclusiva e sostenibile che benefici l’intera comunità ligure.
Liguria: +3,8% l’occupazione, ripresa economica in vista
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