L’evoluzione meteorologica che ha interessato la Liguria richiede un’analisi dettagliata, tenendo conto della modulazione delle allerte e delle dinamiche atmosferiche in atto.
L’Arpal ha optato per una disattivazione progressiva dell’allerta arancione, riflettendo una valutazione differenziata del rischio in funzione delle diverse aree regionali.
Tale decisione prevede una conclusione dell’allerta arancione alle 15:00 nel settore centrale, mantenendo il livello giallo fino alle 17:00.
Il Levante ligure vedrà la conclusione dell’allerta arancione alle 18:00, con mantenimento dell’allerta gialla estesa fino alle 19:00 e fino alle 20:00 nei bacini idrografici più ampi.
Sul versante padano orientale, la disattivazione dell’allerta arancione è prevista per le 18:00, seguita da un livello giallo fino alle 19:00, mentre sul versante occidentale (ponente) si registra un’anticipazione della disattivazione dell’allerta gialla, fissata per le 15:00.
L’andamento delle precipitazioni si è discostato dalle iniziali proiezioni.
La struttura di celle temporalesche, inizialmente motivo di preoccupazione per i modelli previsionali, ha mantenuto una traiettoria che l’ha portata a interessare le coste del Tigullio e le aree interne circostanti, generando piogge a tratti intensissime.
La progressione di questo sistema perturbato è attualmente diretta verso est.
I primi dati pluviometrici rilevanti indicano accumuli significativi, con particolare evidenza nel centro-levante: 45,5 mm/h a Cichero, nel comune di San Colombano Certenoli, e 30 mm/h ad Amborzasca, nel comune di Santo Stefano d’Aveto.
In risposta a queste precipitazioni recenti, si osserva un lieve incremento dei livelli idrometrici nel bacino dell’Entella, sebbene al momento non si delineino situazioni di criticità imminente in termini di deflusso.
Le previsioni ora indicano un rinforzo significativo del vento di libeccio (vento proveniente da sud-ovest) lungo la costa orientale.
In contrasto, l’area centrale è interessata dall’ingresso di una ventilazione settentrionale, associata al passaggio di un fronte secco, che determinerà un progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche a tutti i livelli, favorendo la cessazione delle precipitazioni.
Questo cambiamento di regime ventoso implica una diversificazione delle dinamiche meteorologiche, richiedendo una monitoraggio attento delle aree coinvolte.
Oltre ai fenomeni convettivi, si segnalano venti di forte intensità: una rafficata di 120 km/h è stata registrata a Casoni di Suvero, mentre a Borzonasca si sono misurati venti a 80 km/h.
La persistente mareggiata, caratterizzata da onde lunghe, continuerà a interessare gran parte della costa ligure per l’intera giornata di domani, con possibili ripercussioni sull’infrastruttura costiera e sulla navigazione.
Sabato, la situazione sarà caratterizzata da mareggiate residue sul Levante e mare mosso sul centro-ponente.
Le previsioni meteorologiche non escludono la possibilità di grandinate e fenomeni più rari come la formazione di trombe marine, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione e di seguire le indicazioni delle autorità competenti.
La complessità della situazione richiede una continua valutazione dei dati in tempo reale e una comunicazione efficace per la popolazione.






