Liguria, Giornata contro la violenza: consiglieri aderiscono al fiocchetto rosso

In un gesto di profonda riflessione e impegno attivo, in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, i consiglieri regionali di Vince Liguria – Noi Moderati e Orgoglio Liguria hanno scelto di aderire a un simbolo potente e riconosciuto a livello globale: il fiocchetto rosso.

Questa scelta, ben oltre una mera formalità, testimonia una volontà di convergenza e un appello urgente a superare l’inerzia, traducendo l’attenzione mediatica in azione concreta.
La ricorrenza, lungi dall’essere un momento isolato di commemorazione, si configura come un monito imperativo, una chiamata alla responsabilità collettiva.

Non è sufficiente la condanna formale; è necessaria una profonda analisi delle radici culturali e sociali che alimentano questa piaga, spesso mascherata da stereotipi e normalizzata attraverso modelli comportamentali distorti.
Le istituzioni regionali, in particolare, hanno il dovere non solo di sostenere i centri antiviolenza esistenti – che rappresentano un pilastro fondamentale per l’accoglienza e la protezione delle vittime – ma di investire in programmi di prevenzione fin dalla prima infanzia, promuovendo l’educazione affettiva, il rispetto delle differenze e la decostruzione di ruoli di genere obsoleti.

L’emergenza della violenza di genere non può essere affrontata con soluzioni parziali o interventi occasionali.
Richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga scuole, famiglie, media, forze dell’ordine e servizi sociali, creando una rete di supporto solida e accessibile a tutte le donne che ne hanno bisogno.
È fondamentale garantire percorsi di uscita sicuri, non solo fisici, ma anche psicologici ed economici, offrendo alle vittime la possibilità di ricostruire la propria vita in autonomia e dignità.
Come sottolinea il capogruppo di Vince Liguria-Noi Moderati, Matteo Campora, la coesione sociale e l’efficacia delle politiche attuate dipendono dall’impegno di ogni cittadino.

Allo stesso modo, Giovanni Boitano, capogruppo di Orgoglio Liguria, ribadisce l’importanza di promuovere una cultura del rispetto, dove la sopraffazione, in qualsiasi forma, sia percepita come inaccettabile e punita severamente.
L’impegno profuso oggi, il gesto simbolico, devono tradursi in azioni tangibili e durature.

Costruire una Liguria più giusta e sicura significa investire nel futuro delle donne, garantendo loro la libertà di vivere una vita libera da paura e violenza, un diritto fondamentale che non può essere più negato.
È necessario un cambio di paradigma culturale, un impegno costante per smantellare le barriere che ancora ostacolano la piena realizzazione delle donne e per costruire una società più equa e inclusiva per tutti.

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