L’evoluzione dell’assistenza dedicata ai pazienti celiaci in Liguria apre scenari di significativo impatto nazionale, delineando un modello che potrebbe presto estendersi a livello territoriale.
In una prospettiva di innovazione e risposta concreta alle esigenze di una popolazione complessa, la Regione Liguria ha avviato un processo di negoziazione con Lombardia e Veneto, con l’obiettivo primario di superare le attuali limitazioni geografiche legate all’utilizzo della tessera sanitaria per l’acquisto di prodotti senza glutine.
L’attuale sistema, confinato entro i confini liguri, risulta inadeguato a fronteggiare la mobilità di studenti, professionisti e turisti, che spesso si trovano a dover affrontare costi significativi per l’alimentazione specifica.
La proposta di estendere la validità della tessera a tutto il territorio nazionale rappresenta dunque un passo cruciale verso l’equità nell’accesso alle cure e alla corretta alimentazione, riconoscendo la celiachia non solo come condizione medica, ma anche come sfida sociale che impatta direttamente sulla qualità della vita dei pazienti.
Parallelamente a questa iniziativa, la Regione Liguria ha formalizzato l’approvazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) dedicati sia alla popolazione adulta che a quella pediatrica.
Questi documenti programmatici, frutto di un’approfondita collaborazione tra professionisti sanitari, Ordini professionali, operatori della Medicina Generale e rappresentanti delle associazioni di pazienti, costituiscono un pilastro fondamentale per garantire un’assistenza omogenea, appropriata e integrata.
La loro redazione, condotta attraverso il Tavolo Regionale Permanente Celiachia, testimonia un approccio partecipativo che mira a costruire un sistema di cura centrato sul paziente.
L’impegno regionale, in linea con l’evoluzione del quadro normativo nazionale che riconosce la celiachia come malattia cronica e sociale, si traduce in un focus sulla diagnosi precoce, sull’assistenza continuativa e sulla presa in carico multidisciplinare.
Il Piano Sociosanitario ligure 2023-2025 rafforza questi principi, delineando un percorso verso un’assistenza sempre più efficace e personalizzata, capace di rispondere alle molteplici esigenze del paziente celiaco, stimato in circa 6700 nella sola regione.
L’iniziativa si configura come un esempio virtuoso di come l’innovazione regionale possa generare benefici a livello nazionale, promuovendo un modello di assistenza più equo, accessibile e centrato sul paziente.
La sfida futura sarà quella di tradurre questo impulso in una concreta collaborazione tra le diverse regioni, superando le barriere burocratiche e garantendo un accesso uniforme ai servizi per tutti i pazienti celiaci italiani.