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venerdì 7 Novembre 2025

Liguria, record di longevità: la regione più anziana d’Italia.

La Liguria consolida la sua posizione di avamposto della longevità in Italia, presentandosi come la regione con l’età media più elevata, vicina ai 50 anni, e un profilo demografico caratterizzato da una notevole prevalenza di persone anziane.

I dati ISTAT aggiornati al 1° gennaio 2025 rivelano una densità di centenari pari a 59,4 ogni 100.000 abitanti, un indicatore che la pone al secondo posto a livello nazionale, immediatamente dietro al Molise, ma con una rilevanza demografica significativamente superiore a quest’ultimo.

Il numero di “semi-supercentenari”, ovvero individui che hanno superato i 105 anni, si attesta a 2,3 ogni 100.000 residenti, un dato che suggerisce un’eccellente capacità di mantenimento della salute e della funzionalità anche in età estremamente avanzata.
L’analisi approfondita evidenzia come la Liguria, pur non occupando la vetta assoluta per numero totale di centenari (quest’ultimo primato spetta al Molise, beneficiando di una popolazione complessivamente più contenuta), si distingua per una prevalenza relativa di persone ultracentenarie particolarmente significativa.

Questa peculiarità colloca la regione in una posizione di leadership in termini di “invecchiamento attivo” della popolazione, un fattore chiave per comprendere le dinamiche socio-economiche e sanitarie del territorio.

Le altre regioni italiane si posizionano a distanza, con il Friuli-Venezia Giulia e la Toscana che si attestano rispettivamente con 55,4 e 49,1 centenari ogni 100.000 residenti.

A livello provinciale, Isernia si distingue per la massima concentrazione di centenari, seguita da Nuoro, Siena e Gorizia.

Tre province liguri – Imperia, Genova e La Spezia – si inseriscono a loro volta in questa classifica, a testimonianza di una diffusione capillare del fenomeno della longevità in tutto il territorio regionale.

L’attenzione si sposta poi sull’analisi della popolazione semi-supercentenaria, ovvero gli individui tra i 105 e i 110 anni.
In questo caso, la Valle d’Aosta emerge come regione leader, probabilmente grazie alla sua dimensione demografica ridotta che amplifica l’impatto di anche pochi individui.

Tuttavia, la Liguria si conferma importante, occupando il secondo posto e precedendo regioni più popolate come le Marche e la Basilicata.

La presenza di 35 semi-supercentenari liguri, con una concentrazione significativa a Genova e Imperia, alimenta la speranza di una futura crescita del numero di supercentenari, ovvero individui che superano i 110 anni.

La Liguria vanta inoltre un’eredità di longevità particolarmente significativa, come dimostrato dalla figura di Virginia Dighero, deceduta a Genova nel 2005 a 114 anni, e di Giovanni Ligato, scomparso a Imperia nel 2012 a 111 anni, entrambi inseriti tra i recordman italiani di longevità.

Questi esempi, uniti ai dati attuali, contribuiscono a definire un quadro complesso e affascinante, che invita a ulteriori approfondimenti sulle cause biologiche, ambientali e sociali alla base di questa straordinaria capacità di vivere a lungo che caratterizza la Liguria.

La regione si configura, quindi, non solo come un modello di longevità, ma anche come un laboratorio naturale per la ricerca e l’innovazione nel campo della medicina geriatrica e della promozione di stili di vita sani per una popolazione sempre più anziana.

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